Riportiamo la lettera di Arnaldo Dozzi sulla riapertura al traffico di Piazza Paolo VI.
“Treviglio 29 Agosto 2011
Gentile Direttore,
Le scrivo riguardo la riapertura al traffico della piazza Paolo VI.
Come è noto pochi giorni prima delle elezioni del 14/15 Maggio scorso, questa piazza era stata finalmente arredata e abbellita.
Da circa venti giorni ho visto personalmente che nella fontana sono stati chiusi i getti d’acqua e che le fioriere, tolta la terra e i fiori, sono diventate cassettoni per l’immondizia.
E’ stata la tattica furba e codarda che l’attuale Amministrazione Comunale ha adottato per smantellare l’arredo della piazza e per riaprila al traffico automobilistico?
Lo so che questo era uno dei punti programmatici dell’attuale Giunta ma ho sperato fino all’ultimo momento che il buonsenso potesse alla fine prevalere sulle promesse demagogiche.
Del resto lo stesso Sindaco aveva alimentato questa mia speranza dichiarando che “sarà possibile integrare i punti del programma alla luce dei suggerimenti e delle considerazioni che nasceranno al confronto costante con la cittadinanza”. L’attuale Sindaco ha più volte criticato la passata Amministrazione di “finte consultazioni” non potendo negare i numerosi incontri pubblici avuti con i cittadini delle zona Nord. Avrei voluto che prima di decidere avesse fatto un’assemblea con i residenti della zona Nord per sentire il loro parere a proposito della riapertura della piazza al traffico.
E’ vero che si tratta di una questione che riguarda tutta Treviglio ma è altrettanto vero che è una questione che interessa direttamente i cittadini della zona Nord.
Credevo che il nostro attuale Sindaco sapesse distinguere tra demagogia diretta più o meno populistica e democrazia rappresentativa…
Mi sembra inconcepibile che mentre Brescia sta pedonalizzando 3 piazze cittadine (delle quali una sia chiama Paolo VI…), “in molte città del Nord Europa strade e centri sono stati riconvertiti a luoghi di gioco, e che in alcune città tedesche le strade ad una certa ora del giorno vengono transennate per permettere ai bambini di giocare con palloni e biciclette “ (cfr Repubblica 21/06/2011), adesso che si incominciava a vedere la piazza animata da grandi e piccoli, l’attuale Giunta ha preso una simile decisione.
In futuro mostrerà uguale decisione nel fare, quanto ora ne ha dimostrata nel disfare?
Dobbiamo forse aspettarci che butterà all’aria il cantiere della ristrutturazione dell’ex UPIM?
Oppure hanno già intravisto qualche accordo poco trasparente con imprenditori privati?
Manterranno fede alla loro miope opposizione alla alienazione delle farmacie comunali, malgrado le odierne restrizioni finanziarie imposte alle autonomie locali del loro governo? Oppure penseranno che le farmacie comunali offrono servizi sociali più rilevanti delle case popolari?
In conclusione, mentre la precedente Giunta di centrosinistra ha agito nel bene e nel male solo nell’interesse della cittadinanza, la nuova Giunta mostra fin dai sui inizi di seguire interessi particolari.
Arnaldo Dozzi (residente in Zona Nord)”