Berlusconi e le falsità sul debito pubblico italiano

In questi giorni. navigando in internet. sono incappato in un grafico pubblicato da Bloomberg (una nota azienda di servizi nel settore del software finanziario, notizie e divulgazione di dati) riguardante il debito pubblico italiano dal 1994 ad oggi. Il grafico registra gli incrementi del debito pubblico mettendoli in relazione ai governi italiani che si sono succeduti dal 1994, anno di nascita del primo governo Berlusconi, fino ad oggi con il quarto governo Berlusconi tuttora in corso.

L’analisi di Bloomberg evidenzia che, in questi anni di governo Berlusconi, il debito pubblico ha raggiunto le punte più alte. Infatti, nei 4 governi Berlusconi il debito pubblico è aumentato del 13,5% molto di più della media degli incrementi (+5,1%) degli altri premier che si sono alternati ai governi Berlusconi (Lamberto Dini, Romano Prodi due volte, Massimo D’Alema e Giuliano Amato).

Una situazione di questo tipo ci permette di fare alcune considerazioni:

  1. quanto detto da Berlusconi il 13 settembre scorso, a Strasburgo in merito al fatto di aver ereditato il debito dalle amministrazioni precedenti non è vero, anzi è vero il contrario. Con il primo governo Berlusconi a fine ’94 il debito arrivò al 121,8% del PIL con un incremento del 4,8%;
  2. con l’attuale governo Berlusconi il debito primario è risalito al 119% del Pil, (vedi grafico sotto), mentre con Romano Prodi nel 2007 il debito era sceso al 103,6%, cioè al livello più basso dal 1991: lo sport primario di Berlusconi è quello di addossare ogni colpa e responsabilità ai governi di centrosinistra, ma è una falsità.
  3. nonostante i tagli ai Comuni, ai servizi sociali e alla cultura, la spesa pubblica è sempre aumentata, come a dire che è stato imposto ai più deboli un sacrificio che si è rivelato inutile;
  4. le tre principali agenzie di rating, che hanno tagliato il giudizio sul debito primario italiano, non credono più alle parole dell’attuale Presidente del Consiglio il quale farebbe bene a fare come Zapatero in Spagna, cioè dare le dimissioni e convocare elezioni anticipate.
Anno Debito Pubblico (milioni di €) PIL (milioni di €)
2007 1.602.115 1.546.177
2008 1.666.603 1.567.761
2009 1.763.864 1.519.702
2010 1.843.015 1.548.816

Fonte: Ministero dell’Economia e delle Finanze – Notifica del Deficit e del Debito Pubblico inviata alla Commissione Europea ex Reg. CE3605/93, così come modificato dal Reg. 2103/05
In conclusione si può affermare che il Cavaliere, abituato ai record di durata dei suoi governi, ha conseguito un altro record, quello del debito pubblico, record che tiene nascosto per bene (come i bambini piccoli che hanno fatto una marachella), dando la colpa a chi lo ha preceduto e alla crisi internazionale che nulla c’entra con la spesa interna italiana.

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