Non aprite quella piazza: il ritorno dell’incoerenza

Mattina, mi sveglio, esco per andare in università, ritiro la posta e mi scivola tra le mani un giornale… Sì, quello verde con Alberto da Giussano e il Sole delle Alpi, che parla di un pensiero che deve andare libero. Sì, quello della Lega.

A pagina 10 vedo due articoli sul tema della piazza Paolo VI che mi fanno inorridire, e di conseguenza decido di scrivere questo pezzo a nome del “Comitato spontaneo per la difesa di piazza Paolo VI”.

Andiamo per ordine: nel primo articolo gli amici leghisti ammettono che (cito, e citerò di seguito, letteralmente) “la fontana esteticamente faceva il suo effetto”, salvo negare il tutto nell’articolo seguente: “La Giunta Borghi ha voluto a tutti i costi collocare una (brutta) fontana…”. Ora, io non credo che la questione della nostra piazza sia solo di carattere estetico, ma almeno decidere se è stata tolta perché “brutta” o perché “…era solo un tentativo da parte dell’Amministrazione di recuperare i voti…”, sarebbe carino. Tralasciando che né il primo motivo, né il secondo sono validi per distruggere senza criterio anni di progetti e lavori, credo che per fare politica serva un minimo di coerenza.

Ma fin qui niente di eccezionale, gli amici “secessionisti” ci hanno abituato, negli anni, a perle simili; è andando avanti con la lettura che mi sono venuti i brividi. Pronti?

L’autore sostiene che la Giunta Borghi è stata una “Giunta caratterizzata da scarsissima attitudine ad ascoltare le opinioni dei cittadini”.

Come??? Cosa??? Come???

La Giunta Borghi in 5 anni ha fatto 70 (!!!) riunioni di quartiere, mentre il governo PdL–Lega, non solo ha apportato pesanti cambiamenti al regolamento dei comitati di quartiere (rendendo più difficile la comunicazione) ma si è anche rifiutata di rispondere alle domande del comitato spontaneo. Ci hanno detto che non avevano bisogno di spiegarci niente e ora accusano la Borghi di non avere ascoltato i cittadini, senza avere dalla loro parte neanche una riunione di quartiere.

Se volete prenderci in giro ditelo, magari ridiamo anche noi.

Non contenti, affermano che la fontana si sarebbe “sicuramente deteriorata durante la stagione invernale”, cosa che, non solo non abbiamo potuto constatare dato che l’hanno smontata in fretta e furia alla fine dell’estate, ma di cui non sono convinti neanche loro, dato che hanno scaraventato le lamiere della povera fontana nel deposito comunale di via Redipuglia, dopo averla sventrata. All’ aperto, d’inverno, senza manutenzione…

Dicono che fare tornare la piazza come era prima (cioè una strada senza panchine, arredo urbano e WiFi) “era desiderio della maggior parte dei cittadini”. Allora, se vogliamo parlare di numeri io posso mostrarvi 1130 firme che dicono il contrario. Se vogliamo fare battute, come prima, ditelo: ne conosco un paio fantastiche.

L’articolo successivo spiega come ora la piazza sia proprio brutta.

Dicono che non è illuminata (senza la fontana che faceva luce è ovvio), dicono che non è sicura, che è trascurata e spoglia.

Tranquilli, non ho sbagliato a scrivere, dicono proprio così.

Per una volta sono d’accordo con gli amici “dito medio”. Dopo che sono passati loro, la piazza è buia, spoglia e poco sicura. Se vogliamo rincarare la dose, prima era un bel punto di ritrovo e ora non lo è più, ora è un parcheggio abusivo di macchine, ogni tanto passano i TIR e le panchine vicino alla strada sono un vero rischio per i bambini.

Tutto giusto, se non fosse che gli amici “padania libera” sono al governo. Se non fosse che il danno l’hanno fatto loro. Se non fosse che il comitato spontaneo è mesi che lo denuncia.

(Un suggerimento? Ascoltateci, abbiamo un sacco di proposte. Non girateci le spalle ancora una volta).

Finisco di leggere e sento le risate di tutto il partito della Lega Nord di Treviglio. Questa volta l’hanno sparata più grossa del solito. Dai ragazzi, questa gag ha fatto ridere anche me, siete simpatici, ma non potete credere seriamente a quello che avete scritto. Finitela di distruggere e iniziate a rendere la città migliore, siete voi l’Amministrazione, ricordatevelo!

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