L’opposizione fa bene, perché è costruttiva

Il 31 gennaio 2012 il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio di previsione 2012 aumentando, come tutti sappiamo, le tasse IMU (ex ICI) e l’addizionale IRPEF, senza per contro aumentare o migliorare i servizi comunali, con tanti ringraziamenti alla nostra Giunta PdL e Lega Nord.

Per nascondere questo bel regalo, in Consiglio comunale i Pezzoni boys esaltarono non tanto il contenuto del bilancio (avrebbero dovuto per forza parlare delle tasse in più!) ma la velocità della sua approvazione, avvenuta entro il primo mese dell’anno solare. Quindi, lodi all’efficienza dell’Amministrazione, eccetera eccetera.

C’è il piccolo particolare che un Bilancio di previsione, seppur approvato in Consiglio comunale, non diventa operativo se ad esso non segue immediatamente l’approvazione del PEG, Piano esecutivo di gestione, che va approvato dalla Giunta.

Il 27 marzo, cioè due mesi dopo la approvazione del Bilancio di previsione, durante il Consiglio comunale ho chiesto all’Assessore al bilancio se la Giunta avesse approvato il Piano esecutivo di gestione, che è lo strumento che assegna ai responsabili dell’Amministrazione comunale gli obiettivi per il nuovo anno e le risorse umane, finanziarie e strumentali per realizzarli.

La risposta dell’Assessore, con grande imbarazzo generale, è stata negativa. Il PEG non c’era. Sconcerto negli occhi dei Pezzoni boys. Ma tutti zitti e mosca.

La cosa è infatti grave, perché un PEG non approvato comporta per il Comune di Treviglio un esercizio provvisorio, nel nostro caso durato tre mesi, ed una gestione della macchina comunale stretta nei rigidi vincoli delle spese ripartite mensilmente in dodicesimi. Il tutto, a discapito della rapidità di gestione degli uffici e dei servizi ai cittadini.

Per una Amministrazione che fa della velocità di gestione, dell’efficienza e dell’efficacia le sue bandiere (e non di certo della democrazia) questa è una scivolata grandiosa: gli uffici hanno i soldi assegnati da gennaio, ma a marzo non li possono ancora spendere se non in minima parte per i servizi ai cittadini!

Il giorno dopo la Giunta, correndo ai ripari, ha approvato di corsa il PEG.

Spero che adesso si convincano che il potere di controllo esercitato dalla minoranza non può che far bene sia all’Amministrazione che alla città. E che quindi la smettano di inventarsele tutte per ridurlo ai minimi termini a colpi di regolamento.

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