Dopo il Consiglio aperto: avanti tutta contro l’amianto e la discarica

legambiente-no-amiantoIl progetto di apertura di una discarica di rifiuti contenenti cemento amianto ha subito negli ultimi mesi un’improvvisa e decisa accelerazione: il 30 luglio 2012 la Regione ha dato parere positivo, decretando che questo tipo di discarica nella ex cava Vailata è compatibile con l’ambiente. Passano sei mesi e la società proponente, la TEAM (51% di capitale privato, 49% di capitale SABB, azienda partecipata dai Comuni della Bassa) deposita – 31 dicembre scorso — la richiesta di VIA, la valutazione di impatto ambientale, che rappresenta l’ultimo passo dell’iter burocratico del progetto.

Intanto, le trattative dell’Amministrazione comunale con il socio privato di TEAM, la Refero di Rota Nodari, hanno segnato il passo. Anzi, si sono bloccate, tanto che l’Amministrazione ha giocato la carta dell’esproprio dell’area della ex cava e del cambio di destinazione d’uso.

La consapevolezza che l’apertura della discarica stia pendendo come la spada di Damocle sulla città non ha tuttavia messo in secondo piano il fatto che abbiamo ancora almeno 34.000 mq di cemento amianto da rimuovere. Fortunatamente l’amministrazione Borghi nel 2009 aveva provveduto a fare il censimento dell’amianto, che oggi la Regione ha reso obbligatorio. Censita la situazione, si tratta ora di richiedere ai privati la rimozione dei manufatti. L’amianto sui tetti non è meno nocivo di quello in discarica. Da qui la proposta di prevedere una serie di agevolazioni che sostengano i cittadini nella rimozione dell’Eternit, con relativo impegno a carico del bilancio comunale.

Quanto al progetto TEAM, la richiesta è duplice: opporsi alla VIA, ricorrendo contro di essa anche con il supporto di consulenti specifici, a tutti i livelli che si renderanno necessari, dal TAR al Consiglio di Stato; intervenire sulla Provincia, che finora ha tenuto una posizione ambigua, invocando la non ingerenza con i pareri dei tecnici.

A Treviglio tra Amministrazione comunale, associazioni, cittadini e forze politiche – riuniti a discutere nel Consiglio comunale aperto di martedì 15 — c’è unanimità sulla opposizione alla discarica. Non così tra i Comuni soci di SABB, a sua volta socio di minoranza di TEAM. Mentre Calvenzano e Casirate sono sulla stessa linea di opposizione con Treviglio, altri Comuni, come Caravaggio, sono favorevoli a una discarica di cemento amianto “nella Bassa”. Peccato che l’unico progetto presentato riguardi la ex cava trevigliese.

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