La strategia di Pezzoni che non mi piace

sceriffo_nottinghamOgni Sindaco lascia un segno nella città che amministra o ha amministrato. Può essere un edificio, una pista ciclabile, una diversa organizzazione della macchina comunale, un particolare rapporto con la gente. Non sempre è facile scorgere la linea unificante dell’azione amministrativa, a volte non c’è.

Nel caso del sindaco Beppe Pezzoni è certo presto per un bilancio complessivo, ma un azzardo posso tentarlo a tre anni dall’insediamento. Una linea la intravvedo e a me personalmente non piace: trasferire risorse dal pubblico al privato.

Ecco la spirale di questa prima parte di mandato:

  1. come primo atto la piazza Paolo VI è passata da un uso pubblico al traffico; traffico pubblico, per carità, ma traffico;
  2. il Foro boario, da area pubblica per le feste, diventerà nelle intenzioni dell’Amministrazione area privata con palazzi e supermercato;
  3. un’area al Bollone è passata da pubblica a proprietà di una scuola privata, con forti sconti per l’acquisto;
  4. gli appartamenti di via XX Settembre, da comunali, diventeranno appartamenti privati ad uso delle immobiliari;
  5. l’ex Upim è passato da un luogo pubblico ad un supermercato; è vero, l’Auditorium c’è (cioè, ci sarà) ma vale i milioni spesi per avere attorno ancora quello che c’era vent’anni fa?

Tanto tempo fa nell’edificio di piazza Garibaldi c’era un supermercato,
decisione improvvida di un Sindaco del passato
che lo storico teatro ha cancellato.

Il Sindaco Minuti l’edificio ha riacquistato,
il Sindaco Zordan ha aspettato,
la Sindaca Borghi i lavori ha finalmente iniziato.

Il Sindaco Pezzoni con pesanti varianti l’opera ha continuato,
ci ha rimesso un supermercato e un auditorium nel seminterrato
anche se dopo tanti proclami il compito non ha ancora completato.

Proprio uno scherzo del destino dopo anni di progetti per un possibile uso pubblico; tanto rumore (e milioni di Euro pubblici) per nulla.

Allora tutto negativo in questo mandato pezzoniano?

Credo di no, Beppe Pezzoni non è Belzebù ma è tutt’altro che un Robin Hood, meglio si adatta alla figura dello Sceriffo di Nottingham. Possiamo sperare che qualcosa venga restituito alla comunità nei prossimi due anni in cui resterà Sindaco, salvo rinnovo? O dobbiamo rassegnarci ad un ulteriore impoverimento della parte pubblica?

Non resta che aspettare, due anni passano rapidi.

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