La piscina comunale “A. Quadri” di Treviglio è ad oggi l’unico centro natatorio comunale cittadino. L’impianto è dotato di una vasca da 25 m coperta e un vaschino 16×9 m coperto. In seguito ai lavori di ampliamento e ristrutturazione, terminati in inverno 2014, sono oggi operative una vasca aggiuntiva da 25 m convertibile, una sala fitness di 600 mq e una sala corsi fitness di 100 mq. La gestione dell’impianto inizialmente comunale, è passata nel 2006 a Sport Managment, società veronese ed azienda leader nazionale nella gestione di strutture sportive di proprietà pubblica. La missione aziendale dichiarata è la gestione di centri sportivi e lo sviluppo e promozione dell’attività sportiva.
Interessata ad iscrivermi ad un corso di nuoto, mi reco in piscina, ove ammiro l’ambiente rinnovato e moderno ma rimango perplessa riguardo le modalità di iscrizione. Per iscrivermi ad un corso di nuoto debbo esibire certificato medico con elettrocardiogramma non sotto sforzo e versare € 25 per l’iscrizione + € 6 per il badge elettronico di accesso ai tornelli + la quota di iscrizione al corso. La prima cifra, € 25, è una quota di iscrizione che non porta nulla ed è completamente a fondo perduto: non trattandosi di un esclusivo club ma di una piscina comunale, non se ne capisce il motivo. La seconda cifra, € 6, è imputata al costo del tesserino elettronico di accesso, che però non può essere restituito (non è caparra) ma devo a tutti gli effetti comprare. La terza cifra, minimo € 25, è dovuta al certificato medico richiesto. Ma perché la piscina comunale mi richiede un certificato non richiesto dalla legge italiana? Dopo diverse peripezie legali riguardanti i certificati medici sportivi, in data 21/08/2013 con il DL 21 giugno 2013,n. 69 convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 98 che con l’articolo 42-bis “Ulteriore soppressione di certificazione sanitaria” al comma 1 abroga l’obbligo di certificazione per l’attività ludico-motoria e amatoriale è stato appunto sancito che è sufficiente un normale certificato medico per la pratica di attività sportive non agonistiche. Sarà il medico, in caso di sospetto, a chiedere esami più approfonditi. Quindi la legge italiana dice che per nuotare in piscina in un corso di nuoto non agonistico io sono obbligata solo a “consegnare un certificato rilasciato dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, relativamente ai propri assistiti, o dal medico specialista in medicina dello sport, sulla base del modello in allegato C del DM 24/04/2013. Validità del certificato: 1 anno dalla data del rilascio.”.
Invece la società di gestione Sport Management per la propria “ politica di sicurezza” richiede anche l’elettrocardiogramma basale. Quindi nuotare a Treviglio, oltre al costo del corso di nuoto, tra iscrizione, tesserino elettronico e visita con elettrocardiogramma costa €57 l’anno. Come Treviglio anche tutte le altre 27 piscine gestite da Sport Management in Italia applicano la medesima politica di prezzi.
Nel dubbio decido di esplorare le piscine dei dintorni e provo a chiedere alla piscina di Osio Sotto, gestita da Acqua Dream. L’impianto è altrettanto bello, curato e moderno ma per iscrivermi ad un corso di nuoto equivalete non devo versare nessuna quota di iscrizione, posso portare il certificato redatto dal mio buon medico di base (senza elettrocardiogramma) e devo versare come caparra per il tesserino elettronico € 1,50, che mi verrà restituito a fine corso. Ben altre cifre. A parte la quota del corso, qui a Osio il costo aggiuntivo annuo è pari a zero.
Alla piscina di Caravaggio, piccola ma funzionale, gestita da Unione Sportiva Caravaggio e alla più grande Piscina di Romano di Lombardia, dotata anche di vasca all’aperto, sempre nessun costo aggiuntivo: né iscrizione, né tesserino, e viene accettata la visita medica senza elettrocardiogramma.
Alla piscina di Stezzano, Wet Life, molto curata, nessuna quota di iscrizione, viene richiesta una caparra di € 10 per il tesserino elettronico, restituita a fine corso, e viene accettato il certificato medico senza elettrocardiogramma.
Se l’intento della società di gestione della piscina di Treviglio è quello di sviluppo e promozione dell’attività sportiva, mi domando perché aggiungere al costo dei corsi queste quote del tutto aleatorie e mi domando anche dove sia il Comune, che manca di controllo e autorità nei confronti del gestore. Le tariffe della società di gestione dovrebbero infatti essere calmierate e approvate preventivamente dal Comune e non imposte all’utenza. Non stupisce che molte famiglie trevigliesi scelgano altre piscine più economiche o addirittura rinuncino al nuoto, divenuto troppo oneroso. A pagarne le conseguenze sono bambini, adulti e anziani che potrebbero godere di un bellissimo impianto cittadino, praticare uno sport estremamente benefico e vivere la piscina come un luogo di crescita e condivisione ma si scontrano con prezzi da club sportivo privato. La pratica del nuoto diventa quindi esclusiva, non inclusiva.
A questo punto sono anch’io scoraggiata dai prezzi: con una piscina comunale che sembra un club resort, nuotare è diventato un lusso: peccato.
IMPIANTO | COSTO ISCRIZIONE | COSTO TESSERINO | CERTIFICATO MEDICO | Tot costi aggiuntivi |
Treviglio |
€ 25 |
€ 6 |
Con ecg € 25 |
€ 56 |
Caravaggio |
0 |
0 |
Medico di base |
0 |
Osio Sotto |
0 |
Cauzione €1,50 |
Medico di base |
0 |
Stezzano |
0 |
Cauzione €10 |
Medico di base |
0 |
Romano di Lombardia |
0 |
0 |
Medico di base |
0 |