€ 300.000 al giorno per salvare migliaia di vite umane sono sempre ben spesi. E inoltre…

allavoroLa Lega Nord tiene a farci sapere che si stima in circa € 110.000.000 l’anno (€ 300.000 al giorno) il costo dell’operazione Mare Nostrum. Bene.

Credo sia facilmente sostenibile che moltissimi tra i profughi andranno in altri Paesi o faranno ritorno tra qualche tempo in Africa. Ma un certo numero si fermerà da noi ed andrà a lavorare.

Quanti? 2.000? 3.000? 5.000? 10.000? È difficile dirlo; le statistiche ci porterebbero a dire almeno 10.000 tra quelli arrivati da gennaio ad oggi. Ma noi tendiamo ad essere pessimisti ed a pensare che solo 2.000 entreranno nel mondo del lavoro.

Avremmo comunque 2.000 nuovi lavoratori che, a costo zero, saranno pronti per produrre.

La spesa dello Stato (quindi la nostra) per la scuola dell’obbligo è di € 27.000 pro capite, € 3.000 materna ed asilo mentre € 35.000 sono i costi per la sanità da zero a 18 anni. Totale € 65.000. Allora è possibile dire (in puri termini di costo e senza tenere conto dei sacrifici di ogni genere sostenuti) che inserendo nel mondo del lavoro 2.000 profughi risparmieremmo € 130.000.000 (€ 65.000 x 2.000), molto meno del costo dell’operazione Mare Nostrum!

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