Mettendo in fila quanto è successo verrebbe un elenco così:
- A dicembre 2013 il Comune di Treviglio mette in appalto il servizio di estumulazione, esumazione e inumazione al Cimitero per l’anno 2014. Base d’asta: € 55.000.
- Quattro società partecipano alla gara e a febbraio 2014 viene dichiarata vincitrice la ECO fly Srl di Borno (BS) con un importo di € 25.820 che equivale ad un ribasso del 53%.
- Il 27 marzo 2014, con una determina dirigenziale, per lo stesso servizio si affidano i lavori a ECO fly per un importo di € 61.000.
- A settembre 2014 sempre ad ECO fly, ma questa volta senza gara, viene affidato il servizio di portineria sempre al Cimitero per € 2.200 a settimana + IVA al 22%, € 11.630 al mese per un unico operatore.
Non è stato un processo che ha brillato per linearità.
Dapprima poca trasparenza: uno vince con un ribasso e gli si concede più della base dell’asta incuranti dei ribassi ottenuti. E cosa l’avete fatta a fare la gara?
Poi poca competenza nel valutare i costi proposti in assenza di gara. E chi pensavano di mettere alla portineria del Cimitero per chiedere quasi 12 mila Euro al mese? Forse un commesso della Camera dei Deputati visti i loro generosi stipendi.
A ottobre 2014 il caso è all’ordine del giorno per l’intervento di Francesco Lingiardi, del gruppo PD in Consiglio comunale.
Risultato: a fine dicembre viene bandita una nuova gara alla quale partecipano tre società.
Ora l’intero appalto (estumulazione, esumazione, inumazione e portineria) è stato affidato ad una cooperativa sociale di Treviglio che ha proposto uno sconto sull’importo iniziale del 33,42% e il servizio complessivo è passato da € 11.630 a € 8.400 al mese.
Visto che le osservazioni delle opposizioni in Consiglio comunale, per quanto mal sopportate, sono utili ai cittadini?
Una lezione pratica di democrazia, trasparenza, aritmetica e… di risparmio per le casse del comune e quindi per i cittadini.