Gioco d’azzardo: lo Stato non vanifichi il lavoro delle Regioni e dei Comuni

slot2Per contrastare il dilagare del gioco d’azzardo i regolamenti comunali, che più volte abbiamo pubblicizzato, sembrano essere uno dei modi più efficaci. Quello della limitazione degli orari di apertura ma sopratutto quello che impedisce le nuove installazione nel raggio di 500 metri dai cosiddetti luoghi sensibili.

Allo scopo vogliamo pubblicizzare due delibere adottate dalle Amministrazioni comunali dei Comuni di Presceglie e di Caprino Bresciano, entrambi in provincia di Brescia, che recepiscono la legge regionale numero 8 del 2013 e la mettono in pratica.

Ma cosa sta succedendo a livello nazionale? Il Testo Unico che doveva essere promulgato e che dovrebbe riordinare tutta la materia, suscita più di un dubbio a chi il gioco d’azzardo l’ha criticato e combattuto fin dall’inizio.

Tanto da indurre alcune associazioni a promuovere una petizione https://www.change.org/p/matteo-renzi-ferma-la-delega-sull-azzardo per cambiare questo provvedimento legislativo. Sopratutto sembra a rischio proprio uno degli strumenti che più sono risultati opportuni: la distanza minima di 500 metri dai luoghi sensibili: da notare che sono ben tredici le regioni italiane che si sono dotate di misure antislot.

Stessa preoccupazione dichiarata da 12 sindaci di comuni capoluogo di provincia lombardi che il 12 marzo scorso hanno scritto questa lettera http://www.vita.it/it/article/2015/03/12/caro-renzi-i-sindaci-lombardi-dicono-no-al-decreto-sullazzardo/131696/

Sempre sulla legge in discussione riportiamo uno stralcio di una dichiarazione dal vicesindaco di Milano de Cesaris: “ ..La maggiore criticità rimane la disciplina delle distanze dai luoghi sensibili, ma ci sarà modo e tempo per approfondire ulteriormente questo tema, anche nel confronto che si vuole allargare a tutto il territorio nazionale…” e del presidente della Regione Lombardia Maroni: “Caro Renzi, ferma, finché’ sei in tempo, il decreto che il governo sta predisponendo sul gioco d’azzardo, perché di fatto spazzerà via il lavoro compiuto in questi mesi da Regione Lombardia e altri enti locali, per combattere una piaga sociale che colpisce un milione di Italiani”.

Non è possibile correre il rischio di vanificare quanto faticosamente realizzato dalle Regioni, in perfetta solitudine, con uno Stato troppe volte assente.

Per chi volesse approfondire (http://www.vita.it/it/article/2015/04/21/dura-critica-dei-parlamentari-no-slot-alla-bozza-di-decreto-legge-sull/132875/ e http://www.vita.it/it/article/2015/04/17/azzardo-di-stato-ecco-perche-il-decreto-sui-giochi-e-un-colabrodo/132799/)

Nel frattempo aggiorniamo la nostra Mappa Slot Treviglio con la posizione delle sale slot e dei bar con le micidiali macchinette.

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