Una decisione del Comune di Treviglio – la chiusura del cavalcavia sulla linea ferroviaria Milano Venezia per lavori su via don Minzoni – ha creato un triangolo delle bermude nostrano nel quale si ingolfa il traffico da e per Caravaggio, da e per l’Ospedale, aggravando i problemi di tutta l’area che grava intorno al polo scolastico di viale Merisio. Lasciando perdere viale Piave che già era ingolfata di suo.
Il sindaco di Caravaggio, che ha avuto pesanti ripercussioni su via Vidalengo, è sbottato. Pare non fosse stato nemmeno avvisato.
Resta da chiedersi il perché della chiusura, per almeno due settimane, del cavalcavia proprio in questo momento dell’anno. Se lo chiedono in molti, perché ha creato e crea code, deviazioni, ritardi sulla tabella di marcia di chi va a lavorare e di chi va a scuola, ulteriori problemi e difficoltà a chi non ne sentiva proprio il bisogno.
In mezzo a clacson, impazienze e irritazioni, tra i malcapitati utenti della strada circolano domande senza risposta: perché questi lavori non li hanno fatti ad agosto? Se proprio li volevano fare a dicembre, non potevano aspettare le vacanze di Natale, almeno non ci sarebbe stato il traffico da e per le scuole?
In realtà una risposta c’è: la Giunta Pezzoni non può aspettare. Tutto va fatto in fretta e prima che arrivi il Commissario che suonerà l’amen alle inaugurazioni e alle conferenze stampa di autocelebrazione. I disagi dei cittadini? Pazienza. Se ne dimenticheranno.
Hanno dimenticato i lavori al parcheggio Turro, che sarà mai un po’ di coda.
In fondo è solo un allenamento per quando, proprio in quel posto, ci sarà il Brico che la Giunta Pezzoni ci sta regalando.