A spasso con Rocco /10 – Andiamo al parco

Un’amica con due bimbi piccoli viene a trovarci a Treviglio, con il desiderio di passare del tempo nel verde con i figlioletti e il buon Rocco. Mi arriva il messaggio: “Stiamo arrivando. C’è il sole e possiamo andare al parco con i bambini e Rocco, evviva!”. Inizio a provare un certo disagio: dove li portiamo? … [Continua]

Alberi in viale Filagno. Mi hanno fatto compagnia per 20 anni

Buongiorno, ho letto nell’ultima newsletter l’articolo “A Treviglio non abbiamo il mare” e concordo pienamente con lo sdegno e le perplessità per quanto accaduto. Ho visto passando in viale Filagno il vuoto lasciato dalla soppressione degli alberi e mi ha procurato una sottile sofferenza. Quegli alberi mi hanno fatto compagnia per 20 anni perché ho … [Continua]

Foro Boario. Immaginarne un futuro diverso è possibile

Immaginate un grande parco alberato, attraversato da un piccolo ruscello che termina in un laghetto, al centro del quale sta un gazebo in ferro battuto che può ospitare una piccola band e che può diventare un palcoscenico improvvisato ad uso pubblico. A confine del laghetto, un grande spiazzo in terra battuta per gli spettatori e … [Continua]

A spasso con Rocco

Come tutti i giorni si parte per la passeggiata mattutina con Rocco, quadrupede di pura razza meticcia. Ci siamo appena trasferiti a Treviglio e siamo muniti di tutto per presentarci bene: guinzaglio, pettorina d’ordinanza, sacchetti, controsacchetti, paletta e ombrello, per me. Alle 9:00, poca gente in giro a piedi, tipico livore invernale, le auto passano … [Continua]

Ohibò, siamo al verde

Chissà da quale think tank sarà venuta quella frase, presente sul programma elettorale del candidato Pezzoni, che a pagina 11 recita: “Quanto all’ambiente, intendiamo superare la pratica di realizzare aiuole ed aiuolette (pur godibili) sparse in città; puntiamo anche e soprattutto a un nuovo grande polmone verde con percorsi vita […]”. A distanza di un … [Continua]

Non tornano più a fiorire le viole

Vedere la piazza così fa tristezza. Non tanto per le foglie dei carpini, che d’inverno sono così e torneranno verdi in primavera, quanto per il disinteresse che traspare ad ogni angolo. L’edicola sporca, i suoi angoli pisciati, la colla lasciata dagli attacchini abusivi di avvisi, che è lì ancora. I vasi dei carpini spostati e … [Continua]