Discussione del bilancio 2013: tagli alla Cultura e quindi, di necessità, eliminazione di alcune manifestazioni che stavano diventando una felice tradizione per Treviglio. Intervenendo nel merito in Consiglio comunale ho detto due cose al Sindaco Pezzoni. La prima: se non ci sono soldi, convengo che è meglio tagliare sulla cultura che su altri servizi/diritti/bisogni fondamentali per i cittadini più a disagio. La seconda: avrei preferito comunque che non ci fossero solo tagli, ma ad esempio anche lo spostamento delle manifestazioni culturali nel tempo (da annuali a biennali) e la ricerca di uno sponsor, o di più sponsor, per sostenere i costi. Cosa difficile, ma non impossibile anche in tempi di crisi. È già successo in passato, lo si può ritentare. Ci vuol tempo, ci vuol fatica, ci vuol costanza, ma si può.
A ricorrere agli sponsor ci ha pensato anche Claudia Terzi (sindaco leghista di Dalmine e ora Assessore regionale all’ambiente) che — come si legge su bergamosera.com — ha trovato tramite bando i fondi per restaurare la storica “antenna” di Dalmine, uno dei simboli della città. “L’idea di rivolgermi agli sponsor privati mi è venuta durante un viaggio negli Stati Uniti ed in Canada — ricorda, — dove questa prassi è ormai consolidata. Con gli assessori della Lega Nord ci siamo quindi subito attivati per sensibilizzare i potenziali sponsor ad aderire al bando. Con orgoglio oggi posso ringraziare gli sponsor che hanno aderito a questo grande e significativo progetto”.
E chi c’è tra gli sponsor, riportati in rigoroso ordine alfabetico e non di donazione? Impresa Ambiente, società a responsabilità limitata che ha la sede a Treviglio, in viale Cesare Battisti 45.
E chi lavora o è socio (non lo so, dal sito non si capisce) di Impresa Ambiente Treviglio? Ma l’Assessore all’ambiente e Vicesindaco di Treviglio e segretario della Lega Nord di Treviglio, Juri Imeri. Ora, non so quale sia stato il contributo della s.r.l. Impresa Ambiente al restauro di Dalmine né importa sapere se si è trattato di 500 o 1000 o 5000 Euro. Ma è certo che il segretario della Lega e il vicesindaco di Treviglio sono sensibili al problema “essere/trovare sponsor” e che hanno esperienza nel partecipare a cordate di sponsorizzazione a sostegno di interventi culturali.
Allora, signor Sindaco, visto che uno sponsor che ha esperienza di sponsorizzazioni le sta seduto proprio accanto, perché qui a Treviglio “no sponsor, no party”?