CFL: uniti per ricostruire insieme

CFL-ingressoUn piano di riposizionamento strategico per la Cooperativa all’insegna della riscoperta del valore originario del consumo etico e sostenibile

Si presenta articolato il piano di rilancio della CFL, chiamata a fronteggiare un periodo decisamente non facile dal punto di vista economico e identitario.

Per presentare ai soci la situazione patrimoniale e contabile della società al 31 novembre hanno preso il via lunedì 23 gennaio le assemblee parziali di CFL, assemblee in cui la cooperativa incontra i soci delle diverse zone di Treviglio e dei paesi di residenza dei soci, in preparazione all’assemblea generale prevista per il 21 febbraio prossimo. I tempi sono stati anticipati rispetto all’usuale scadenza del bilancio così come previsto dall’art. 2446 del codice civile nell’ipotesi in cui la perdita rischi di superare il terzo del capitale sociale. Nel caso di CFL peraltro questa situazione non è detto che sia confermata a fine anno, perché il bilancio 2013 (ovvero calcolato con i conti chiusi cioè al 31/12) si stima possa contare su poste attive che diminuiscano la perdita calcolata a novembre.

È pur vero però che la situazione è difficile ed è necessario ripristinare con azioni drastiche e tempestive l’equilibrio nel breve periodo. Inoltre, l’arrivo di Ipercoop ha portato in primo piano le questioni relative al riposizionamento strategico della società per far fronte ad una concorrenza sempre più agguerrita.

Gli interventi individuati per dare ossigeno nel breve periodo ai conti di CFL si concretizzano nel ricorso alla cassa integrazione a rotazione per tutto il personale, accompagnata da una ridefinizione dei processi organizzativi. Sarà, inoltre, messa sul mercato la palazzina precedentemente acquistata per lo svolgimento di attività sociali.

Altre azioni, da portarsi a termine entro il primo semestre del 2014, sono mirate alla razionalizzazione dell’assortimento prodotti e alla valorizzazione sia dell’esperienza di acquisto, arricchendola di attività ed esperienze fra cui degustazioni e presentazioni, sia dell’unicità di CFL all’esterno e sul punto vendita “guidando” il socio–consumatore a conoscere e misurare la qualità della sua offerta. Per combattere la crisi, inoltre, dal 1° febbraio saranno in vendita una cinquantina di prodotti a qualità garantita e a prezzo contenuto, per permettere alle famiglie di non rinunciare a salute e qualità pur contenendo la spesa. Anche questo è un ritorno alle origini!

Cuore del rilancio è però il riposizionamento strategico della Cooperativa, destinato riportarne in luce l’originaria vocazione di presidio di sostenibilità, etica e giustizia contro l’individualismo e il consumismo imperante. Perché anche dalle crisi si può imparare qualcosa.

Ma c’è ancora bisogno di CFL? Se cerchiamo decine di prodotti spesso superflui e di qualità dubbia al minor prezzo possibile la risposta a questa domanda è probabilmente no. Ma se valorizziamo l’acquisto sobrio e consapevole, la salute, la giusta globalizzazione, la relazione con gli altri, in una parola se rivalutiamo la parte migliore della nostra vita e desideriamo cambiare il consumo in incontro e scambio di esperienze, allora di un’esperienza come quella di CFL non si può fare a meno, e sarebbe davvero uno spreco immane lasciare che si perda un fulgido percorso di 40 anni. Perché i valori e principi di CFL sono più attuali, urgenti e sfidanti oggi di quando i suoi fondatori li hanno posti per la prima volta alla base della loro avventura. Per questo CFL fa appello a tutti coloro, singoli o organizzazioni, che si riconoscono nel suo progetto. Se ci credete, venite ad acquistare in CFL e date il vostro contributo a costruire il suo futuro.

CFL Cooperativa Famiglie Lavoratori

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