Di fronte alla morte ci sono due scelte possibili: parlarne o rinchiudersi nel silenzio.
Noi Giovani Democratici della Bassa Ovest abbiamo scelto di parlarne; una scelta non semplice, nata dal bisogno di ricordare a noi stessi e agli altri ciò che è accaduto.
MP era uno di noi. Non lo conoscevamo di persona, forse lo abbiamo incrociato solo in qualche riunione, ma quando si fa politica e si condividono gli stessi obiettivi non importa quanto tempo si è trascorso assieme; chi si impegna per la stessa causa è, per forza di cose, un amico.
Scriviamo dunque questa lettera pieni di dolore per un nostro amico, e per tutti coloro che hanno affrontato una sofferenza come la sua. La storia è nota: dopo aver salutato i compagni di classe, al suono della campanella che sanciva l’inizio del primo giorno di scuola, MP, quindici anni, si è gettato dal quarto piano dell’edificio. Hanno scoperto l’accaduto i ragazzi che incrociava tutti i giorni nei corridoi e dai quali era conosciuto come uno studente brillante e impegnato per la comunità.
Non ci sono parole per descrivere ciò che è accaduto, ma ci sono molte cose da imparare a partire da questo dolore.
“Bisogna interrogarsi”, esortava qualche giorno fa una professoressa del liceo di MP, ed è sulla base di questo invito che abbiamo scritto questa lettera. Non lasciamo che questa morte, così come tante altre che l’hanno preceduta, lascino la comunità immutata. Ripensiamo il sistema scolastico perché chi passa 8 ore al giorno, con le stesse persone, nello stesso luogo, possa trovare da questi anche un aiuto. Attiviamo, e teniamo attivi, i centri di aiuto per le famiglie e per i giovani in difficoltà. Ritorniamo ad essere una società che si preoccupa delle persone, prima che delle strade.
Usando le parole del preside della sua scuola: “Non abbiamo le parole per accompagnare questo dolore, perché avvertiamo subito la sproporzione tra quello che vorremmo provare a dire e quello che è successo. Ci rimane però il senso di essere una comunità e di avere perciò la possibilità di costruire e di vivere dei legami mentre condividiamo il nostro percorso”.
Giovani Democratici Bassa Ovest