Il manifesto della città che condivide

1007 oratorioDurante l’esperienza dell’Oratorio Estivo che ha avuto come slogan “Tutti a Tavola – Non di solo pane vive l’uomo” i ragazzi e gli animatori dell’Oratorio San Zeno hanno scritto, come ogni anno, un “Manifesto della città”. Un manifesto per comunicare le idee nate da settimane di riflessioni e di impegno, con la volontà di mettersi in gioco in prima persona.
Diamo volentieri voce a queste riflessioni… perché a nessuno manchi il necessario. E tra questo necessario anche il richiamo dei ragazzi agli adulti perchè non smarriscano i fondamenti dello stare insieme.

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Comunità Pastorale di Treviglio
Oratorio San Zeno

Oratorio Estivo 2015
Tutti a Tavola

IL MANIFESTO DELLA CITTA’ CHE CONDIVIDE

LA CITTA’ CHE CONDIVIDE E’ UNA CITTA’ CHE HA FAME
Ciascuno cerca il cibo che sazia: il pane, l’amicizia, l’ascolto, il rispetto, l’accoglienza…
Per questo ciascuno si mette insieme agli altri alla Tavola della Città.
Qui ciascuno scopre che la sua fame è uguale a quella dell’altro perché tutti cercano la Felicità.
Qui ciascuno trova il cibo che trasforma da persone grigie in persone colorate.
Qui ciascuno impara che l’unico modo per trovare quel cibo è percorrere la strada della CONDIVISIONE.

LA CITTA’ CHE CONDIVIDE SI METTE IN GIOCO
Tutti mettono a disposizione degli altri quello che è stato loro donato senza paura di perderlo, ma con la certezza che l’unico modo di moltiplicare è divider.
Tutti cercano strade concrete perché nessuno manchi mai del necessario.
Tutti lavorano per costruire una Tavola della Città sempre più grande.

LA CITTA’ CHE CONDIVIDE E’ UNA CITTA’ OSPITALE
Le case sono sempre aperte a chiunque chieda asilo.
Nessuno è considerato clandestino, né chiamato straniero.
Tutti credono che il bello e il bene siano in tutti i popoli, stare insieme arricchisce.
Tutti stanno alla Tavola della Città perché c’è sempre posto per tutti, soprattutto per i più poveri, gli indifesi, gli anziani, gli esclusi…

LA CITTA’ CHE CONDIVIDE CREA RELAZIONI
Tutti sono rivolti verso il volto del fratello che soffre e ascoltano il dolore che c’è nel suo cuore.
Tutti costruiscono relazioni gratuite, sincere, significative: sono i ponti che uniscono le persone e le rendono capaci di superare ogni difficoltà perchè tutti dicono: “mai senza l’altro”.
Tutti invitano altri alla Tavola della Città perché tutti sono cittadini.

LA CITTA’ CHE CONDIVIDE SI PRENDE CURA DELLA CASA COMUNE
Tutti ascoltano il grido della Terra che protesta per il male che provochiamo.
Tutti combattono “la cultura dello scarto che colpisce tanto gli esseri umani esclusi quanto le cose che si trasformano velocemente in spazzatura” (Papa Francesco).
Tutti si prendono cura ogni giorno della Terra perché qualunque cosa capita alla Terra, capita anche ai figli della Terra.
Tutti lavorano perché la Terra sia la Tavola di tutti: una Tavola grande come il Mondo!

I ragazzi e gli animatori dell’Oratorio San Zeno

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