Nel blu dipinto di blu. La stangata parcheggi a Treviglio

In questi giorni i parcheggi del centro si vanno facendo blu perché dal primo settembre parte l’operazione: “Servono soldi e li prendiamo nel modo più facile e veloce, dai cittadini”.

All’inizio erano a pagamento alcuni parcheggi sulla circonvallazione interna, poi è stata la volta del parcheggio tra via Diaz e via Crivelli (zona Mercato). Adesso tutti, così nessuno si offende e non ci si sbaglia.

All’inizio si poteva parcheggiare gratuitamente, poi si è passati a 0,80€/ora. Adesso siamo a 1,40€/ora (+75%) in via Matteotti e in viale Cesare Battisti e 1,00€/ora (+25%) nel resto della città. Vuoi essere comodo? Paghi. Devi avvicinarti il più possibile perché hai qualche problema? Ti arrangi.

Vi diranno che la salassata del parcheggio è un passo in anticipo del percorso settennale che porterà alla circonvallazione a senso unico. No, è l’ennesimo atto per recuperare in corsa un azzardo nel Bilancio come nel caso di Foro Boario (in bilico 4.300.000€) e della nuova Area Fiera (ad oggi un costo di quasi 6.000.000€). Impegnati e spesi i soldi per fare le opere si deve correre ai ripari e i parcheggi sono la mucca da mungere per sostenere le spese ‘fatte fare’ alla STU Treviglio Futura senza indebitare ufficialmente il Comune anche se la STU è al 100% sua. Nonostante la pianificazione di un debito pluridecennale le entrate previste non bastano e bisogna raddoppiare il balzello (gli incassi della sosta a favore della STU passeranno da 500.000€ a 1.000.000€ l’anno).

Non c’è nessuna decisione strategica, è solo una manovra acchiappasoldi.

Non serve al commercio. Se proprio vuoi favorire il commercio dovresti fare l’esatto contrario: non far pagare il parcheggio o al limite mettere un disco orario ragionevole.

Non serve a chi lavora. Poiché questi danno fastidio perché tengono occupato il parcheggio per 8-10 ore di fila allora Imeri li vuole educare ad una vita sana spedendoli a parcheggiare lontano: possono scegliere tra Cimitero, Ipercoop oppure a sud della Stazione centrale, incastrarsi tra gli stalli di via Terni e per i più valorosi ci sono sempre la Same e l’Ospedale.

Non è una attenzione all’ambiente del centro. In questo caso andrebbero tolti parcheggi per togliere traffico. Ma la manovra consiste nel mantenere lo stesso traffico (e possibilmente anche aumentarlo perché porta più soldi) facendolo però girare in tondo.

Men che meno è una attenzione al resto della città (quella per inciso dove abita la maggior parte dei trevigliesi). Tanto la periferia è sempre disponibile: ci metti i parcheggi di tutti, ci metti il traffico, ci metti i supermercati, ci metti i distributori… lei non si lamenta mai, subisce ogni tipo di angheria in silenzio.

Vi diranno poi che il pagamento sarà gestito in modo moderno e al passo con la “smart mobility”. Si, questo sarà anche vero ma il nome in inglese non riduce l’impatto, sempre soldi sono. Anzi in questo caso smart indica la facilità con cui ti prenderanno il denaro dovuto per il parcheggio.

Smart è anche la velocità con cui usciranno 700.000€ dalle casse comunali per finanziare la parte tecnologica del nuovo modo di parcheggiare. Non è il costo della circonvallazione a senso unico, quella costerà in più almeno 2.400.000€.

Ma in fondo che importa, nessuno se ne accorge e se ne cura. Fai questo, fai quello, fai il grosso. I conti sono noiosi, chi li fa? Qualcuno poi pagherà.

Davide Beretta
Segretario Circolo PD Treviglio 

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