Il latinorum dell’assessore Prandina

InformagiovaniRicordate quando Dario Fo, per rappresentare in scena il “lavoratore in esubero” (cioè da licenziare) lo trasformava in “lavoratore esuberante” saltellando sul palco, sorridendo e gesticolando di felicità?

La stessa cosa la fa questa delibera proposta dall’Assessore ai Servizi sociali Pinuccia Prandina, un formidabile esempio di make-up linguistico. La delibera (la n. 207) si intitola “Approvazione progetto Politiche giovanili anno 2013” ed è stata adottata dalla Giunta in data 19/12/2012.

Essa taglia drasticamente i fondi e quindi le attività di “Informagiovani-Centro Ulisse”. Dov’è il problema? Non c’è: fa parte delle legittime scelte di una Amministrazione comunale. Ma almeno che lo si dica, senza spray sulle parole.

Noi vi proponiamo un esercizio di traduzione, questo:

TESTO DELIBERA TRADUZIONE
EVIDENZIATO che il riordino delle politiche giovanili costituisce obiettivo d’azione sin dall’esercizio corrente EVIDENZIATO che abbiamo deciso di riordinare le politiche giovanili usando solo le forbici
e si è configurato, dal mese di settembre u.s. nella sospensione dell’”attività di orientamento” con contestuale ri-assegnazione dell’attività agli istituti scolastici, e in particolare da settembre non facciamo più l’attività di orientamento che abbiamo contestualmente cacciato addosso alle scuole
supportati dal coordinamento dell’ufficio pubblica istruzione, ???????
e nella conversione dell’economia determinatasi all’interno del Progetto Giovani in potenziamento dell’attività di accompagnamento nella ricerca attiva di lavoro nonché nel coinvolgimento nei progetti “Voucher Lavoro” e “Incentivi all’assunzione e stabilizzazione”; e, avendo tagliato il 75% dei fondi assegnati in passato, destiniamo il restante 25% alla attività di accompagnamento nella ricerca del lavoro e nei progetti “Voucher Lavoro” e “Incentivi all’assunzione e stabilizzazione”
DATO ATTO che il contratto in essere per la gestione delle politiche giovanili è in scadenza il prossimo 31/12/2012, con l’interruzione di tutti i servizi e progetti correlati; DATO ATTO che il contratto per le politiche giovanili scade il 31/12/2012 per cui vengono interrotti i servizi correlati (non si può tagliare tutto del tutto e in un colpo solo…);
RITENUTO di assicurare la continuità solo per alcune specifiche aree d’intervento, prettamente sociali, per un importo complessivo annuo pari ad Euro 25.000,00, da enuclearsi come di seguito:

  • prevenzione (dal disagio sociale, dall’abuso di sostanze, dal gioco d’azzardo);
  • promozione dell’autonomia (professionale, lavorativa, abitativa);
  • cittadinanza attiva (supporto e valorizzazione dell’associazionismo);
RITENUTO di mantenere solo alcuni interventi prettamente sociali (non fa niente se molto complessi) e di stanziare per essi Euro 25.000,00 euro (che è come dare l’aspirina a un ricoverato in rianimazione, ma non lo si può dire), interventi elencati di seguito: ecc. ecc.
VISTO il progetto in materia presentato dalla Cooperativa Sociale Spazio Giovani di Monza con nota prot. n. 60844 del 10/12/2012, allegato al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale; VISTO il progetto presentato dalla Cooperativa Spazio Giovani di Monza (che abbiamo già informato del taglio del 75% dei fondi per il servizio Informagiovani-Centro Ulisse, per cui si è regolata da sola e ha presentato un nuovo progetto pre-tagliato nelle proposte)
RITENUTO il progetto in argomento valido ed attuabile in logica di continuità con la programmazione precedente ed al contempo in grado di valorizzare ed approfondire solo alcune specifiche tematiche ritenute di rilievo e prioritarie; RITENUTO il progetto di cui sopra valido e attuabile in una logica di continuità con la programmazione precedente, con il piccolo particolare che è sopravvissuta solo ¼ delle attività precedentemente offerte, poche, ma per questo “valorizzate”

DELIBERA

DI RIORGANIZZARE le politiche giovanili, per un importo complessivo annuo pari ad Euro 25.000,00 ecc. ecc. DI TAGLIARE le politiche giovanili spendendo un importo complessivo annuo pari a € 25.000, che corrispondono in percentuale allo 0,1% sul totale delle spese correnti del Comune di Treviglio anno 2013 (€ 24.621.949)

Dove saranno offerti questi servizi alle masse giovanili? Dice la delibera: “Nel piccolo edificio di viale XXIV Maggio, 11 (ex custode) sito all’accesso del Centro Sociale Polivalente, in alternanza e coordinamento con gli altri servizi ivi già presenti ed al fine di favorire l’integrazione con il servizio sociale comunale”.

Alternanza e coordinamento: in quelle due stanzette sono già ospitati lo Sportello Stranieri e l’ANMIC, alle politiche giovanili resterà qualche mezza giornata di accessibilità.

Un bell’investimento, non c’è che dire.

1 thought on “Il latinorum dell’assessore Prandina”

  1. Che tristezza. Non tanto il latinorum, ma piuttosto il fatto che sia sparito uno dei pochi spazi dedicati ai giovani a Treviglio a favore di uno spazio culturale -vuoto- alla cui inaugurazione erano presenti solo Over 60.
    L’Ulisse, mi mancherà. Non sfruttava forse tutte le sue potenzialità, ma era bello sapere che ci fosse.

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