Domenica 17 aprile andrò a votare al referendum

Perché il referendum è il massimo strumento di democrazia diretta. Non parteciparvi significa metterlo in discussione. Perché senza il referendum saremmo senza alcuni strumenti fondamentali di civiltà come divorzio, etc. Perché nel mondo miliardi di donne e uomini vorrebbero avere la possibilità di esprimere la loro voglia di libertà con un voto. Perché, per dare corrette … [Continua]

Referendum 17 aprile: gente di memoria corta

Nessuno ne parla, tranne negli Uffici elettorali dei singoli comuni dove sono in pieno svolgimento le operazioni connesse al referendum No Triv del 17 aprile prossimo. I quesiti vertono sull’interruzione dell’attività estrattiva nell’Adriatico da parte delle compagnie petrolifere. A fine contratto, come chiedono i referendari. A esaurimento del giacimento, come vorrebbe il governo, quindi chissà … [Continua]

La solita storia: i magheggi sul referendum del 17 aprile

C’è un referendum in cerca di milioni di SI, che probabilmente avrà. È quello che vuole impedire le trivellazioni petrolifere nei nostri mari, a partire dall’Adriatico che è il più a rischio. Lo sostengono Regioni, Greenpeace, ambientalisti, associazioni, comitati di cittadini. Si svolgerà il 17 aprile prossimo. Due mesi prima delle amministrative. Perché? Dario Franceschini, … [Continua]

Per lo spreco di 300 milioni di Euro, anche le formiche nel loro piccolo si incazzano

“Il Consiglio dei ministri ha anticipato il no all’election day: significa buttare dalla finestra 300 milioni di Euro, unicamente per impedire che il referendum raggiunga il quorum”. Provate a immaginare quale oppositore fiero, demagogico e gufo può aver detto questo all’indomani della decisione del governo Renzi di fissare il referendum sulle piattaforme di ricerca petrolifera … [Continua]

Un diamante è per sempre. Un Programma elettorale, dipende

Febbraio, mercoledì 18. In Consiglio comunale si discute la proposta, avanzata da 5 capigruppo su 7, perché sia il Consiglio stesso a indire il richiesto referendum su piazza Setti. A sostegno del NO a tale delibera, il sindaco Pezzoni, in buona compagnia, ha più volte citato il dovere di rispettare il programma elettorale con cui, … [Continua]

Piazza Setti: costi über alles

Nonostante fino ad ora l’amministrazione Pezzoni sia stata in campana procedendo come se niente fosse, la piazza mormora, il vento soffia, il Comitato per il referendum si mobilita e il progetto di Piazza e Parking, divenuto problema, tornerà e ritornerà nell’aula consiliare di Treviglio. Non solo il 24 febbraio, quando Pezzoni porterà in aula il … [Continua]

Un uomo chiamato cavillo

Referendum su piazza Setti in freezer. Congelato. I quesiti nemmeno sono arrivati alla Commissione che avrebbe dovuto deliberare sulla loro ammissibilità. L’operazione Findus che ha congelato il referendum e raggelato i suoi sostenitori nasce dal cilindro del sindaco Pezzoni. Il quale si è ricordato che il Regolamento applicativo dell’articolo 39 dello Statuto sul referendum consultivo … [Continua]

Non date camomilla ai Consiglieri

Martedì 12 febbraio in Consiglio comunale è andata come “doveva” andare sul caso Foro boario. Al Comitato promotore del referendum che ha fatto ricorso al Consiglio comunale (pur rispettando “l’autorevole decisione tecnica” della Commissione che ha stabilito la non ammissibilità del referendum stesso) e proposto comunque una consultazione tra i cittadini è stato risposto “picche” … [Continua]

Dove finisce la partecipazione popolare

In ottobre si era costituito un comitato per il referendum sull’ex Foro boario. Ecco il quesito depositato in Comune: “Volete voi che l’area denominata ex Foro boario posta in fregio a largo Lamarmora e viale Merisio, già destinata a servizi a verde di quartiere, rimanga di proprietà comunale e che quindi venga revocata la delibera … [Continua]

Alienazione del Foro boario: a gennaio il sì o no al referendum

Il nostro territorio non è di “qualcuno” ma è di tutti. Eppure l’ Amministrazione comunale non solo non ha coinvolto nella decisione la città, il quartiere in particolare, ma neanche, a decisione presa, ha sentito l’obbligo di informare chi vivrà in prima persona le conseguenze e i gravi disagi di questa scelta. La nuova destinazione … [Continua]