Ricordiamo ai ciclisti un obbligo che pochi conoscono, e pochissimi rispettano.
Da codice della strada, quando un ciclista attraversa un incrocio sulle strisce pedonali, le zebre per intenderci, è obbligato a scendere dalla bicicletta e condurre a mano la stessa: deve cioè tornare un pedone.
In caso contrario:
- è passibile di multa (€ 41,00);
- non ha diritto di precedenza sulle automobili quindi, in caso di incidente, possono nascere contestazioni e problemi di risarcimento con le assicurazioni.
Questo tranne il caso in cui ci si trovi in corrispondenza di un “attraversamento ciclabile” contraddistinto dai quadrati bianchi posti su uno o su tutte e due i lati delle strisce bianche. Qui il ciclista può attraversare l’incrocio pedalando in sella alla bicicletta, mantenendo il diritto di precedenza.
A parte il fatto che pochi lo sanno e pochissimi lo mettono in pratica, una segnaletica che cambia continuamente non aiuta: ad es. proviamo a percorrere la pista ciclopedonale di via Tasso, che tra l’altro fa parta della ciclabile regionale “Ciclovia dei Laghi Sud”.
Percorrendola in uscita da Treviglio, inizia sul lato sx della strada, poi la attraversa e continua sul lato dx e qui si può evitare di scendere:
I successivi incroci con le laterali sono tutti ciclabili. Poi si torna sul lato sx e qui:
a differenza del primo, l’attraversamento non è più segnalato come ciclabile. Stessa strada, stessa pista ciclopedonale. Capite che anche al ciclista più attento può sfuggire qualche passaggio.
La mobilità in bicicletta viene favorita sicuramente dall’esistenza di piste ciclabili, ma il continuare ad interromperle costringendo il ciclista a scendere e salire di sella, la non chiarezza nella segnaletica, impediscono quella fluidità che è il tratto distintivo di questo mezzo. Quasi in tutte le piste ciclopedonali della nostra città ad ogni attraversamento corrisponde un passaggio segnalato soltanto con le strisce pedonali, anticipato dal segnale di fine pista.
Se veramente si vuole promuovere l’utilizzo della bicicletta, TUTTI o gran parte degli attraversamenti che collegano tra loro due tratti di una stessa pista ciclabile dovrebbero essere segnalati come “attraversamenti ciclabili” con l’appropriata segnaletica verticale ed orizzontale (quadrati bianchi ai bordi delle zebre e cartello quadrato con ciclista bianco su sfondo azzurro). Escludendo naturalmente quelli che implicano lo scavallo di strade molto trafficate, dove sicuramente è meglio tornare pedoni.