Scempio sui platani all’ingresso del parco del Roccolo

platani-capitozzati-via-del-bosco-roccoloUn’amara sorpresa che ci ha lasciato tutti tristemente senza parole: i bellissimi platani che da sempre accoglievano i visitatori del parco del Roccolo, settimana scorsa sono stati brutalmente capitozzati e ridotti a 5 moncherini…

La natura impiega decine, a volte centinaia di anni a costruire le sue mirabili, armoniose, meravigliose architetture vegetali e l’uomo in poche ore riesce a distruggere tutto quanto.

Ci accoglievano con le loro frondose e ombrose chiome che stormivano al vento, accoglievano generosi centinaia di uccelli e come silenziosi guardiani vegliavano da decine di anni all’ingresso principale del parco del Roccolo, così caro a noi Trevigliesi…

Ormai purtroppo il danno è fatto: anche se i platani riusciranno forse a sopravvivere a questa drastica e assurda potatura (una vera e propria capitozzatura) non potranno comunque mai più riavere la loro bella forma armoniosa e i lunghi rami che si allungavano verso il cielo.

Ci siamo chiesti tutti: “…perché”? Ma non abbiamo trovato risposte.

Il numero dei platani presenti nel nostro territorio, negli anni passati, ha subito una riduzione drastica dovuta alla morìa causata dal cancro colorato del platano.

Questi platani invece l’avevano scampata, ce l’avevano fatta, non si erano ammalati ed erano piante sanissime e ben formate… Fino alla settimana scorsa…

Riteniamo che chi ha compiuto questo scempio sia in debito con tutta la collettività e debba rimediare, anche se purtroppo ormai solo parzialmente, con una compensazione ambientale che preveda almeno la messa a dimora di altri nuovi platani di adeguate dimensioni lungo la via del Bosco. Anche se ci vorranno molti anni per riavere ciò che è stato rovinato…

Siamo sicuri che anche l’Amministrazione comunale dimostrerà alla cittadinanza di avere a cuore il Parco del Roccolo, intervenendo con gli strumenti normativi che ha a sua disposizione per rimediare per quanto possibile all’accaduto e per garantire per il futuro una maggior tutela del nostro patrimonio naturale già così esiguo.

Amici del Parco del Roccolo,
organizzazione di volontariato

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.