L’ultimo effetto dei tagli di bilancio fatti con tutto tranne che con la testa: per risparmiare (risparmiare che cosa? il personale assunto è, e assunto rimane) arriva dal Ministero dell’Interno la proposta di chiudere il commissariato della Polizia di Stato in città.
Sono 228 le sedi PS in Italia. Ne tagliano 11. Treviglio è tra gli undici. L’unica tagliata in Lombardia. Con che logica?
La PS (e la PolFer) servono 38 Comuni, non solo Treviglio, quindi oltre 200.000 abitanti. In una zona e in una città in cui:
- sono raddoppiati i furti nelle abitazioni
- sono in progressione geometrica i furti e le intimidazioni sui treni
- è ormai certa la infiltrazione mafiosa (è cronaca di questi giorni, con i tre arresti locali di affiliati alla ‘ndrangheta)
- sta arrivando tutto l’indotto delle infrastrutture, a partire dalla Brebemi che rimarrebbe senza presidio di PS lungo tutto il percorso.
Contro la balzana idea, c’è una levata di scudi: Forza Italia e PD lanciano una petizione (con annessi gazebo per la raccolta firme), si muove il sindacato di Polizia, è prossima una riunione dei Capigruppo consiliari per verificare la possibilità di convocare un Consiglio comunale sul tema.
Dopo il Tribunale fatto fuori senza tanti patemi, che almeno non sia la volta del Commissariato di PS e della Polizia ferroviaria.
Forse lassù qualcuno non conosce la Bassa e i suoi problemi.