Un diamante è per sempre. Un Programma elettorale, dipende

pezzoni66Febbraio, mercoledì 18. In Consiglio comunale si discute la proposta, avanzata da 5 capigruppo su 7, perché sia il Consiglio stesso a indire il richiesto referendum su piazza Setti. A sostegno del NO a tale delibera, il sindaco Pezzoni, in buona compagnia, ha più volte citato il dovere di rispettare il programma elettorale con cui, ormai 4 anni fa, ha vinto le elezioni. E che prevedeva parcheggi interrati. Sulla logica della considerazione, nulla da eccepire.

Strano però che essa sia manifestazione di una fedeltà (al Programma) selettiva, perché riguarda un punto, ma non l’altro. Un po’ come quelli che sono fedeli dal lunedì al venerdì, ma non nel weekend.

Cosa stava scritto sempre nel Programma elettorale del 2011, quello cui è stata giurata fedeltà eterna?

i SI e i NONO alle scelte ideologiche, costruite senza il vero e costante ascolto della volontà della popolazione. SÌ a un’Amministrazione che diventa “compagna di viaggio” per ciascun cittadino.

Compagna di viaggio, certo. Ma siccome ogni viaggio comporta tragitto, sosta e parcheggio, soprattutto quest’ultimo, compagna di viaggio significa anche compagna di parcheggio. Ecco perché piazza Setti si fa comunque.

E qual è l’ascolto vero, costante, non ideologico su cui questa Amministrazione si è impegnata? È l’ascolto zero. Come disse il capogruppo della Lega “Noi il referendum l’abbiamo fatto nel 2011”. In altre parole: abbiamo una specie di abbonamento al non ascolto e fino al maggio 2016 (scadenza mandato) non si ascolta più nessuno. Olé.

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