Il 26 febbraio 2016 l ’ex assessore all’ambiente e allo sport Juri Imeri, intervistato dal Corriere sul piano Baslini approvato dalla sua amministrazione, dichiara: “L’amministrazione ha seguito con cura questa pratica, avevamo valutato l’escussione delle fidejussioni per la palestra e la bonifica.”
Ma purtroppo per tutti noi le cose non sono andate così.
La convenzione con Habita s.r.l., proprietaria del sito ex Baslini, fu sottoscritta nel febbraio 2013, e tra le altre cose prevedeva la realizzazione – a spese di Habita s.r.l. – di una palestra di 1000 mq del valore di 2.149.466,22 €, da cedere gratuitamente al Comune, entro marzo 2015.
A garanzia dell’impegno assunto, Habita s.r.l. rilasciò al Comune di Treviglio una fidejussione di valore pari al costo della palestra, ovvero € 2.149.466,22.
E’ trascorso più di un anno dal termine stabilito, e della palestra non c’è nemmeno il progetto. Quindi il Comune già da marzo 2015 avrebbe potuto incassare la bella somma che ci sarebbe spettata, ma…
Ma gli ex assessori Nisoli e Imeri non se ne sono accorti e solo a metà febbraio 2016 si scopre, grazie alla segnalazione di un cittadino, che la fidejussione di Habita s.r.l. è carta straccia.
Già, perché chi l’ha rilasciata era fallito PRIMA della firma della convenzione.
E chi l’ha accettata, in nome e per conto di noi cittadini, non se ne è accorto, e ora si ritrova con un pugno di mosche in mano.
Così oggi non abbiamo né la palestra né i soldi.
Nel frattempo, il Comune è stato commissariato e il Commissario, che si ritrova a sistemare i conti di cinque anni di amministrazione scellerata, taglia i servizi ai cittadini. Come l’ idrokinesiterapia per i disabili gravi, che costa al Comune la ridicola cifra di 39.000 € l’anno. E i cittadini vanno in piazza a raccogliere le firme per ripristinarne la gratuità, aiutati anche dal buon Imeri, candidato sindaco, tra un selfie e un post su Facebook.
Adele Matile Tura