Teologie, non religioni
Solo la teologia può salvare la religione e la fede impedendo che esse si consegnino alle degenerazioni estremistiche dell’intolleranza e del fanatismo.
Non una teologia, ma la ragione teologica, cioè l’analisi dei modi con cui la mente umana può formulare il tema riguardante il divino. Non hanno sede in trattati di critica a priori della ragione teologica ma nei modi storici con cui il tema è stato impostato, svolto e consegnato al nostro impegno.
Vengono dunque richiamate le impostazioni classiche (nei primi incontri: teologia platonica, aristotelica, biblica, scolastica, razionale) e quelle contemporanee, formulate a partire dal 1900 (negli altri incontri: teologia della demitizzazione, in termini non religiosi, della liberazione, della speranza, della secolarizzazione).
Programma dei primi tre incontri:
Sabato 25 marzo 2017, dalle 15:00 alle 17:00: Come presentazione, una sfida e un dovere: «verbalizzare il sacro»
L’età della secolarizzazione è anche l’età in cui si moltiplicano movimenti e fondamentalismi religiosi. Solo tornando alla teologia, cioè ai modi e alle possibilità con cui viene affrontato storicamente il tema del divino, è possibile parlare di religione continuando a restare persone dotate di ragione e rispettare l’invito medievale: «credo ut intelligam, intelligo ut credam».
Sabato 1 aprile 2017, dalle 15:00 alle 17:00: Teologia platonica: progetti di iniziazione al divino
Il tema del divino è sviluppato attraverso il ricorso a due strategie: quella della separazione e quella della prossimità. Separazione: la natura del divino viene correttamente definita solo se allontanata dalle dimensioni antropologiche. Prossimità: il divino è una dimensione dell’umano e non può ridursi ad essere una essenza degli dei, intesi come entità separate.
Sabato 8 aprile 2017, dalle 15:00 alle 17:00: Teologia aristotelica: le richieste di perfezione
Inseguendo l’esigenza scientifica della completezza si affaccia il tema della perfezione. I progetti di ricerca diventano percorsi che definiscono i modi della dimensione del divino nel mondo e, in particolare, nell’umano; il divino è qui nei termini della prossimità poiché ciò che muove non può essere naturalmente esterno e privo di relazioni con ciò che è mosso.
QUANDO? Sabato 25 marzo, 1 aprile e 8 aprile 2017 dalle 15:00 alle 17:00
DOVE? Auditorium della biblioteca, largo Marinai d’Italia, Treviglio
COSTO: 15 Euro, 3 incontri
DOCENTE: prof. Sergio Gabbiadini
INFO: 0363 317515, biblioteca@comune.treviglio.bg.it
SECONDA FASE: SETTEMBRE-OTTOBRE
4. Teologia biblica: il divino della parola rivelata scritta e trasmessa
5. Teologia scolastica: le questioni in cerca delle ragioni della fede
6. Teologie moderne: la religione in termini razionali
TERZA FASE: NOVEMBRE
Percorsi contemporanei
7. Teologia biblica ermeneutica e demitizzazione: Rudolf Bultmann
8. Teologia in termini non religiosi: Dietrich Bonhoeffer
9. Teologia della speranza e della liberazione: Jürgen Moltmann, Gustavo Gutierrez
10. Teologie della secolarizzazione: Harwey Cox