Tutto pronto per risolvere alla radice i problemi di traffico congestionato in due punti chiave della città: gli incroci di Largo Vittorio Emanuele che immette il traffico verso la zona Nord e verso Milano, e di Largo Dante, che immette verso Bergamo. In mezzo, la cosiddetta asta ex statale 11, cioè viale Ortigara e Viale Col di Lana. Ma i lavori non sono ancora partiti.
Ricostruisco la storia del progetto. L’Amministrazione Borghi, dopo la presentazione in Comune e in Consiglio comunale di circa mille firme raccolte tra i cittadini dal Circolo di Nuova Italia dell’allora consigliere e attuale assessore Basilio Mangano, si fece carico delle richieste avanzate (faccio notare, per inciso, la differenza con l’oggi) e si attivò per modificare subito e radicalmente la difficile viabilità in questo tratto. Trovò i fondi necessari decidendo di destinare il milione e 300.000 euro provenienti dalla cessione delle quote di Blue Meta a questo scopo e incaricò gli uffici tecnici della presentazione del progetto definitivo-esecutivo dell’opera che prevede la costruzione di due rotonde agli incroci per Bergamo e Milano al posto dell’attuale regolazione semaforica, e la riqualificazione di viale Ortigara e di viale Col di Lana. Viene ‘congelato’, invece, il problema dell’incrocio semaforico con via Pontirolo per poter scegliere l’ipotesi progettuale più efficace una volta entrate in funzione le due rotonde.
Approvato dalla Giunta Borghi il progetto definitivo-esecutivo, il 9 maggio 2011 viene pubblicato il bando di gara, con scadenza delle offerte il 7 giugno 2011. La gara vera e propria è stata espletata il 9,10 e 16 giugno per un importo pari a 950.000 euro di cui 40.000 per la sicurezza. Tra le 151 offerte pervenute,l’appalto viene assegnato alla ditta Grand Edil di Nonantola (MO), con un ribasso del 24,23% e per un importo di 760 mila euro circa. L’aggiudicazione definitiva, che viene effettuata dopo le verifiche di legge, è avvenuta il 21 luglio scorso con la Determinazione Dirigenziale n°908. Quindi a luglio l’iter era sostanzialmente concluso e pronto per la firma del contratto da parte di dirigente e segretario (presente fino a quasi tutto settembre), per la consegna del cantiere e l’inizio lavori. Tanto che gli stessi, considerate le ferie estive, erano previsti per fine agosto.
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Eppure è passata la metà di ottobre e, di una pratica praticamente espletata, non si sa più nulla. Ci si chiede: perché non sono ancora iniziati i lavori? Come mai alla solerzia dimostrata nello smontaggio dell’arredo della piazza Paolo VI non fa seguito un altrettanto veloce intervento destinato a migliorare la viabilità di un tratto di strada così congestionato? Non contiamo agosto, passi un altro mese, settembre; ormai se ne va pure ottobre…
L’Amministrazione Borghi e gli Uffici tecnici, cara Giunta Pezzoni, vi hanno preparato il piatto cucinato e pronto: cosa aspettate a metterlo in tavola ai trevigliesi?
Paolo Benassi