Treviglio, 17 settembre 2012
Le casse comunali piangono, ad oggi siamo sotto di 5,4 milioni per il rispetto del patto di stabilità e non ci sono entrate per pagare le opere pubbliche del 2013. Soluzione alle porte (è stata annunciata oggi e sarà votata nel Consiglio comunale del 25 settembre): si vende l´area di Foro Boario.
Area che ha ospitato fino ad oggi la tradizionale fiera della Madonna delle Lacrime, la Fiera Agricola, spettacoli viaggianti e le feste popolari. Oltre che la palazzina dell´Auser.
Sul fatto che le fiere e le feste dovessero trovare un´area più ampia e adatta, non ci piove. Troppo ristretti gli spazi per gli operatori, troppo traffico con scarsi parcheggi e troppo rumore per i cittadini residenti. L´amministrazione Borghi ne aveva previsto lo spostamento nella Mezzaluna (cancellata poi dalla Giunta Pezzoni), in un polo fieristico. Ma l´area di Foro Boario, resa libera, sarebbe stata destinata per gran parte a attrezzature di “servizio urbano e di quartiere”: il Conventino è tra i quartieri meno forniti di aree di intrattenimento e di spazi pubblici di aggregazione.
Invece l´amministrazione Pezzoni la vende in toto ai privati dopo averla resa tutta quanta edificabile modificando la destinazione prevista dal PGT. Con un indice di edificabilità che è più del doppio di quello previsto nella zona del Bollone: in totale, fanno 26.700 m3, 90 appartamenti,palazzine di 4 piani fuori terra con sottotetto abitabile. Una zona centrale e pregiata ma già oggi congestionata dal traffico, messa in vendita (stavolta con bando pubblico) per 5 milioni e 120.000 euro.
Se si arriverà all´incasso, dove andranno questi soldi? Non nella creazione di un polo fieristico in altra zona della città, come ci si aspetterebbe, ma a pagare le opere che questa amministrazione non sa più come finanziare (a partire dall´ex Upim) e quelle che intende realizzare nel 2013.
Viene così totalmente sottratta all´uso pubblico un´area centrale di quasi 12.711 mq. perché – sta scritto nella delibera – “dall´alienazione dell´area in parola può trarsi significativa provvista finanziaria“.
Provvista finanziaria!
Si vende l´uovo oggi, senza avere neanche idea della gallina di domani e del dove andrà a posarsi. Perché sul futuro polo fieristico c´è la nebbia totale. Si parla di una sistemazione provvisoria e di un futuro nuovo polo fieristico in zona Sud, dopo che sarà varata la cosiddetta “variantona” al PGT. Tempi lunghi e risultati poco certi.
L´Auser sarà rilocalizzata forse attraverso la convenzione coll´acquirente privato (anche qui, dove e con quali tempi?).
Il Conventino, quartiere densamente abitato, rimarrà com´è, con un bel po´di metri cubi di cemento in più e una struttura media di vendita (tradotto: supermercato di 2500 mq massimo). Case e spazi commerciali, tanto per cambiare: lo stesso destino riservato all´ex Upim. Mattoni battono qualità della vita del cittadino 2 a zero. Cosa diventeranno viale Piave e viale Merisio, già oggi congestionati in alcune fasce orarie, con questo nuovo e pesantissimo insediamento edilizio?
Staremo a vedere dove andrà l´eventuale entrata dalla vendita del Foro Boario. È sotto gli occhi di tutti che a Treviglio le opere pubbliche sono simil-ferme. La cassa piange. Non si può dire che questa amministrazione sia stata lungimirante nel decidere in tempo utile cosa poter vendere. Perché si vende ciò che ha mercato. Del resto il programma elettorale di Pezzoni era ampiamente omissivo sulle fonti di finanziamento, limitandosi al no alla vendita (quanto mai!) delle farmacie comunali. Quelle sì avevano, allora, mercato e non toglievano nessun servizio al cittadino.
Pezzoni ha definito l´operazione Foro Boario “smagrimento e valorizzazione”. Sullo smagrimento del patrimonio pubblico dei cittadini non esiste dubbio. Sulla valorizzazione, i dubbi sono molti.
Francesco Lingiardi, consigliere comunale PD
Daniela Ciocca, consigliere comunale lista civica ABS