Quando si parla di decoro urbano si pensa spesso a quanto una Amministrazione pubblica deve fare perché una strada, un edificio pubblico di competenza comunale sia di aspetto decoroso e comunque qualsiasi cosa si possa fare per rendere la nostra città più bella e accogliente possibile.
A volte questo non basta, perché c’è un ulteriore e fondamentale passaggio: la necessità di una maggiore cura del tessuto urbano attraverso una pluralità di azioni volte a combattere incuria, degrado, scarsa pulizia.
E questo non deve essere solo prerogativa del pubblico ma anche del privato. Faccio un esempio: i ponti di via Cavallotti. Alcuni di questi ve li mostro nelle foto allegate e lascio a voi ogni commento!