Da quando l’amministrazione Pezzoni ha cambiato la destinazione degli spazi nell’ex Upim il percorso di assegnazione degli spazi è stato alquanto complicato, soprattutto per la superficie da 500mq posta al piano terra.
All’inizio doveva essere una società esterna al Comune a procacciare i clienti. Nessuno ha risposto.
Poi, nel 2013, si è presentata la catena di supermercati Billa, ma alla fine si è ritirata dopo aver chiesto modifiche agli impianti.
Ora siamo a TreVerde e speriamo che la cosa proceda. Non porta fortuna il nome, pensando al “non c’è due senza tre” ma decidiamo di non prestare attenzione ai detti popolari.
Nel frattempo il canone di affitto per i 500mq si è quasi dimezzato. Nel 2012 era € 125/mq per un totale di circa € 62.000. Nel 2013, con Billa, era passato a € 90/mq per un totale di € 45.000, con uno sconto del 40% per i primi tre anni (cioè circa € 28.000 annui). Siamo a novembre 2014 e nello “Avviso di gara ufficiosa prodromica alla licitazione privata” si parla già di € 76/mq, per un totale di circa € 38.000/anno.
La Giunta Pezzoni ha sbagliato prima, fissando inopinatamente il costo a € 125 o sbaglia ora accontentandosi di € 76? Considero che la crisi economica possa influenzare l’entità delle richieste, ma non mi pare che lo scorso anno gli andamenti fossero poi così diversi.
E se la crisi morde, perché lo sconto proposto a Billa per i primi tre anni non vale per TreVerde?
Un’ultima considerazione. Nel già citato Avviso di gara chi affitterà lo spazio si impegna a proporre l’uso dell’Auditorium al piano interrato dello stesso edificio per indicativamente 50 giorni all’anno.
Ma il 26 agosto scorso «L’Eco di Bergamo» riportava un articolo in cui si diceva: “Mentre proseguono i lavori per ultimare l’ex Upim, fioccano in Comune le domande per poter utilizzare il nuovo auditorium polifunzionale… «È il significativo segnale di un forte interessamento da parte della potenziale utenza verso un luogo di sicuro riferimento — ha detto il sindaco Giuseppe Pezzoni — non solo per eventi legati a eventi culturali ma anche a convegni e meeting». Stando a quanto sostenuto dal Sindaco, sembra addirittura che ci siano richieste di utilizzo fino a ottobre del prossimo anno.”
Ma con tale abbondanza di richieste già pervenute in Comune per l’Auditorium come è possibile chiedere ad un terzo di darsi da fare per impegnarne altre 50 date?