Abbiamo fortemente criticato la lettera firmata dal sindaco leghista di Spirano e sottoscritta dagli amministratori di 30 comuni bergamaschi pubblicata su Bergamonews il 19 febbraio scorso. I firmatari si dicono totalmente contrari ad operazioni umanitarie, richiedendo al Governo di investigare sulle organizzazioni di volontariato che si occupano dell’accoglienza dei profughi.
Ci è sembrato un brutto segno presentato da chi dovrebbe sollecitare e far emergere il senso di solidarietà delle proprie comunità anzichè prospettare il diffondersi di malattie infettive, cosa per nulla rispondente alla situazione reale.
Pezzoni ha dichiarato di non aver firmato ma Treviglio è tra quelle città e paesi i cui amministratori sono stati rappresentati da chi ha effettivamente firmato la lettera.
Chi ha dato l’adesione di Treviglio al documento?
Perchè il nostro Sindaco non ha mandato una smentita pubblica se è vero che non ha autorizzato il sindaco di Spirano a rappresentarlo?
- Ci ha detto che non ha firmato ma non ha detto che non è d’accordo con gli altri 29 Sindaci.
- Ci ha detto che non ha firmato ma non ha detto se è disponibile a dare una mano in questa situazione di emergenza umanitaria.
Magari non ha firmato ma il suo pensiero non è chiaro.
- Dissentire apertamente dalla lettera significa scontentare chi, come la Lega, gli è indispensabile per continuare il suo mandato in città.
- Aderire senza distinguo al pensiero leghista (pur senza una firma formale alla lettera) lo porterebbe in una zona buia mettendo a rischio i consensi di chi vive il volontariato, che non è certo una società a delinquere come quella descritta dal sindaco di Spirano.
Non so cosa sia peggio ma in ogni caso non ha fatto lui una bella figura e non l’ha fatta fare alla città che rappresenta.