A.A.A. Insegnante di italiano cercasi

1002 italianoUNA PIACEVOLE CENA CON I MIGRANTI OSPITATI PRESSO LA FONDAZIONE PORTALUPPI DA CUI SONO SCATURITE ALCUNE PROPOSTE DI LAVORO

Sabato 25 luglio, presso il cortile della fondazione dove sono ospitati un quindicina di migranti, si è svolta una cena interetnica cui hanno partecipato gli ospiti ed alcuni dei rappresentanti di associazioni e gruppi parrocchiali che hanno organizzato alcune iniziative di conoscenza reciproca (Amici del Roccolo, ARCI, …). Dopo un breve saluto di Don Buga (presenti anche altri preti e missionari locali) e uno scambio di piatti tipici, la serata è proseguita con canzoni folk italo-afro-americane.

Chiara, l’educatrice della Cooperativa Ruah che si occupa del coordinamento dell’iniziativa di accoglienza, ha rimarcato i due obiettivi principali che il gruppo si è posto.

Innanzi tutto i ragazzi devono imparare la nostra lingua (sono quasi tutti di madrelingua francese) e a tale scopo inizieranno dei corsi EDA di italiano a settembre.
E proprio per questo sarebbe importante che utilizzassero il mese di agosto per un primo approccio all’italiano. Da qui la richiesta di coinvolgere, ovviamente a titolo volontario, insegnanti disponibili per qualche lezione durante le settimane che ci separano dall’inizio dei corsi ufficiali.

Seconda iniziativa: creare un gruppo che lavori con i ragazzi per raccogliere le loro testimonianze, conoscere la situazione per cercare di andare al di là delle “grida” che si sentono in giro in proposito.

Per entrambe le iniziative, chi fosse disponibile può contattare Chiara al numero: 329 0233219.

Ciò che sembra più urgente ora è che questi ragazzi abbiano la possibilità di parlare ed esercitarsi nella nostra lingua, conoscere la città e i cittadini che li ospitano, familiarizzare.

Tra I partecipanti alla cena si pensava che basterebbe cercare di coinvolgerli in qualsiasi iniziativa parrocchiale, di gruppo, di associazione… anche a piccoli gruppi. E perché no, magari invitare qualcuno di loro a cena: si sono mostrati disponibili ad insegnarci la loro cucina tradizionale.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.