ANCORA ESEMPI DI CITTADINI PER L’ACCOGLIENZA.
A CLUSONE SI È COSTITUITO UN COMITATO AD HOC.
Un gruppo di cittadini di Clusone, dopo l’arrivo di una cinquantina di migranti, si è costituito in comitato, precisamente “Comitato di cittadini per costruire l’accoglienza in Val Seriana”, per dare una risposta al problema secondo logiche di inserimento e attenzione.
E anche qui, come sta succedendo a Treviglio, si è partiti dalla lingua. Si è compreso che rispondendo a una necessità basilare, come imparare a parlare in italiano, di fatto si lavora sulla comunicazione che rappresenta la base su cui costruire tutto il resto: integrazione, rispetto, accoglienza. Tutto è subordinato alla comunicazione.
E qui a Clusone hanno avuto l’idea geniale: se i volontari insegnano l’italiano ai migranti, questi ultimi insegneranno inglese e francese (ricordiamo che tutti i migranti sono o anglofoni o francofoni) ai valligiani, in incontri di scambio di esperienze di vita personali.
Il comitato ha aderito al forum per l’immigrazione della Provincia di Bergamo è si è dotato di una mail cca.valleseriana@gmail.com.
Non solo diffidenza o sospetto quindi, ma voglia di mettersi in gioco senza pregiudizi. E con l’intenzione di fare rete: si ha paura e si diffida di ciò che non si conosce, impegnarsi in prima persona, favorire gli incontri e farlo sapere in giro, questa può essere una carta vincente.