Piazza, mia bella piazza…

 

È una bellezza vedere i bambini che giocano con l’acqua in Piazza Setti rinnovata. Tutti i bambini, senza distinzioni, perché il gioco è uno degli ambiti privilegiati della socializzazione e della integrazione: in questo i bambini sono maestri.

Messe da parte tutte le riserve che ho sempre espresso sulla operazione finanziaria STU-Piazza Setti – per me deleteria per il bilancio del Comune a fronte del mutuo ventennale della STU Treviglio Futura che resterà sulle spalle delle future generazioni (riserve su cui non ritorno ma che mantengo) – rilevo una volta di più che i luoghi di incontro fanno bene alla città e alla qualità della sua vita.

Lo stesso sarà per la piazzetta in fondo a via Matteotti quando sarà ultimata con tanto di fontana anche lì, penso, sempre se non ho mal interpretato la funzione della “vasca” che sta al centro.

So che non si può fare tutto, ma ritengo si debba intervenire maggiormente anche negli altri quartieri. Il centro è una vetrina della città, ma le periferie non sono meno importanti. E sono di certo più affollate di residenti.

Spiace constatare una volta di più che la mania di disfare quello che han fatto gli altri prima abbia condannato la Piazza di zona Nord, Piazza Paolo VI, alla irrilevanza come spazio sociale, al servizio delle macchine e non delle persone. Per che cosa poi? Per evitare di allungare il tragitto in macchina di poche centinaia di metri? Per rispettare un collegamento “storico” Treviglio-Pontirolo raggiungibile facilmente presto anche dalla statale 42 o da via Colombo? Per dare agio al commercio e ai negozi locali (che han chiuso comunque perché il traffico di passaggio continua verso i supermercati, mica si ferma qua)?

Qui c’erano una fontana e panchine e, purtroppo per una sola estate, gente e bambini che la rendevano viva ad ogni pomeriggio. E spettacoli e manifestazioni la sera. Da troppo tempo è sparito tutto.

Non è il caso di ripensarci, o le fontane, le piazze, una manutenzione più accurata e gli spazi di vita sociale in centro vanno bene e sono sostenibili, mentre in periferia no?

 

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