Chiarezza e trasparenza sono sempre state delle virtù fondamentali per chi deve amministrare la cosa pubblica. Il grado di presenza di queste sono un termometro della propensione democratica di ogni amministrazione o forza politica presente nello Stato, Regione, Provincia e Comune.
Fin dall’insediamento del nostro Consiglio comunale gli eletti nelle liste PD e Ariella Borghi sindaco, hanno fatto di tutto con richieste reiterate, e soprattutto con l’esempio personale, per far sì che i cittadini fossero messi a conoscenza della situazione patrimoniale reddituale di consiglieri ed assessori.
Ma questa elementare regola di informazione moralmente dovuta ai cittadini, non è stata osservata da tutti: numerosi sono gli inadempienti!
Ora con il decreto legge 174 il Governo impone che questa regola venga applicata e che sia possibile ad ogni cittadino accedere a tali informazioni. Anzi dice molto di più: impone all’Amministrazione di definire il modo con cui tali informazioni vengano pubblicate nel sito internet del Comune.
Dunque Sindaco e maggioranza che avevano votato contro l’obbligatorietà di questa trasparenza (la mozione era dei consiglieri di PD e Lista Ariella) dovranno ora farsene una ragione e procedere.
Attendiamo che con sollecitudine venga attuata questa disposizione.
A solo titolo informativo ricordiamo che gli amministratori che non hanno fornito dati sui loro redditi e patrimoni sono sette.
I consiglieri: Andrea Cologno (capogruppo), Paolo Melli e Gian Carlo Fumagalli PdL; Alessandro Ciocca Lega Nord; Federico Merisi lista Merisi.
Gli assessori: Alessandro Nisoli e Sabrina Vailati, entrambi in quota Lega.