Per chiarezza

Buongiorno,

gradirei fare un p0′ di chiarezza e cronistoria riguardo la gestione “politica” in merito alla (purtroppo) prevista discarica di amianto nella ex-cava Vailata e con quale coerenza da chi ci governa in Comune, Provincia e Regione.

Premetto che ci sono tantissimi documenti ufficiali prodotti in questi anni da Regione, Comuni, Enti locali, ASL, ARPA e soprattutto le Conferenze dei Servizi (cfr incontro del 10/06/2009) che sono tutti di parere negativo e che anzi destano forte preoccupazione per le possibili ripercussioni sulla salute umana riguardo il sito in oggetto.

Dunque un parere “tecnico” negativo c’è ed è forte e chiaro e questo nessuno può negarlo.

Ora passiamo al lato “politico” della questione:

  • ordine del giorno del settembre 2010 del gruppo PD in Regione per definire non idoneo il sito della ex-cava Vailata che viene invece respinto dalla maggioranza. La votazione avviene per alzata di mano, pertanto (come da regolamento) non si possono verbalizzare i nominativi dei consiglieri che hanno votato contro. Ricordo che allora erano in carica sia come Presidente del Consiglio Regionale Davide Boni che il suo vice Franco Nicoli Cristiani (estratto verbale seduta);
  • Consiglio provinciale di ottobre 2010, dove la mozione gruppo PD sul progetto della discarica di amianto a Treviglio viene respinta, e qui non mancano soprattutto le critiche del presidente Pirovano e del consigliere Prevedini, richiamando le responsabilità della Regione, come Ente competente, e del Comune di Treviglio (contro l’amministrazione Borghi), dimenticandosi però di dire che già allora tutti gli Enti preposti all’iter avevano dato, e lo ripeto, responso negativo e difatti in Regione la pratica era rimasta “congelata” (estratto verbale Consiglio);
  • mozione di agosto 2012 del gruppo PD in Regione Lombardia per scongiurare con tutti gli atti necessari l’ipotesi di progetto della discarica a Treviglio che viene respinta dalla maggioranza, anche qui la votazione è avvenuta per alzata di mano pertanto non si possono documentare i nominativi dei consiglieri che hanno votato contro (mozione PD e estratto verbale Consiglio);
  • censurabile gesto di un giovane del PdL che ha buttato all’aria i volantini dell’opposizione in piazza Manara a Treviglio nel settembre 2012, in una giornata che doveva essere di tutti, per raccogliere consensi e sensibilizzare la popolazione contro la discarica di amianto;
  • la Lega Nord a ottobre 2012 affigge volantini (immagine) sui cartelloni pubblicitari di Treviglio contro la discarica solo quando ormai la battaglia era già bella che iniziata dall’opposizione e essendo oramai in “aria” di elezioni;
  • Consiglio provinciale di novembre 2012 dove all’interrogazione del gruppo PD per chiedere notizie sullo stato dell’iter della discarica ed eventuali iniziative a difesa del territorio il presidente Pirovano in maniera perentoria risponde testualmente  “[…] Io tanto meno, mi posso permettere di esprimere una posizione politica […]”. Avrei voluto vedere però se la discarica fosse stata a Caravaggio oppure a Misano se non avrebbe preso una “posizione politica” (link seduta dell’intervento e verbale delibera con interrogazione);

Ricordo a tutti che ad oggi, anche se sono state intraprese molteplici iniziative per bloccarla, l’iter per l’apertura della discarica in Regione Lombardia continua ed è ancora in essere.

Ultima cosa che forse mi è sfuggita…cosa avrebbero fatto di concreto LEGA e PDL in questi anni per bloccarla questa discarica?

Giovanni Frigerio 

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