Sabato 9 marzo 2013 alle ore 10:00, all’auditorium BCC Treviglio si terrà un incontro con Maria Rosa Cutrufelli, autrice del libro “I bambini della ginestra”. L’incontro, gratuito e aperto a tutti, vuole essere una chiacchierata con una donna impegnata sul fronte della denuncia delle azioni mafiose e attivista per i diritti delle donne.
Tutto parte da una biblioteca, quella di Ponteranica dedicata a Peppino Impastato, a cui venne cambiato il nome da una amministrazione forse disattenta, incurante e superficiale o forse spaventata da quel “Peppino” che parla alle coscienze.
Poco dopo, come reazione, un’altra biblioteca viene aperta nel quartiere Colognola di Bergamo; inizia così una grande catena di solidarietà che porta ad una raccolta libri estesa in tutta la provincia bergamasca.
Anche a Treviglio l’onda di Ponteranica ha colpito le coscienze e così tre associazioni hanno iniziato un cammino di riflessione e approfondimento sul tema delle mafie e della corruzione al nord: i Giovani Democratici, iTrevigliesi (continuando un percorso iniziato qui) e l’ARCI delle Battaglie.
Queste tre associazioni si sono unite per ospitare, a Treviglio, Maria Rosa Cutrufelli che presenterà il suo libro “i bambini della ginestra” usandolo come punto di partenza per una riflessione più ampia che coinvolgerà direttamente il pubblico in un grande scambio di idee.
La vicinanza dell’evento (9 marzo) con la “giornata della donna” può essere anche occasione per una riflessione e un dialogo tra giovani donne che vogliono esprimersi sugli inquietanti fenomeni di mafia che quotidianamente colpiscono l’Italia.
Interverrà inoltre Carlo Colombi, portavoce di Libera Bergamo, portando una riflessione sui fatti della Portella della Ginestra e sull’assassinio di Peppino Impastato e facendo memoria più in generale sia del fenomeno mafioso in tutte le sue implicazioni, sia dell’impegno profuso istituzionalmente e civilmente per contrastarlo.
L’incontro è aperto a tutti, in particolare ai giovani, coloro che dovranno traghettare l’Italia che stanno ereditando verso le sicure sponde della legalità.
Invitiamo quindi tutti a partecipare e a diffondere il più possibile anche tramite social network.
Sabato 9 marzo dimostreremo che le pagine di un libro sono più forti di un’arma e che le idee non possono essere arginate.
Giovani Democratici bassa bergamasca ovest
iTrevigliesi
ARCI Fuorirotta