Quando contrastare il gioco d’azzardo significa metterci la faccia

Un paio di interessanti iniziative, a Genova ed a Pavia

Ancora alcune azioni antislot: questo per dimostrare che quando si ha realmente a cuore il problema le iniziative si trovano.

Il Comune di Genova ha predisposto la locandina che vi mostriamo, da esporre in quegli esercizi che scelgono un commercio che non preveda anche l’installazione di macchinette per il gioco d’azzardo, e quindi un’attività da sostenere e da scegliere. Ovviamente su base volontaria, distribuite gratuitamente dalla municipalità. Niente regolamenti, ma un suggerimento alla clientela: queste locandine ricordano agli avventori quali sono i locali che non vogliono lucrare su eventuali ludopatie!

L’altra azione degna di nota è stata una marcia organizzata a Pavia il 9 giugno scorso da un pool di associazioni, per sensibilizzare la cittadinanza sul problema del gioco d’azzardo. A questa iniziativa hanno dato il loro patrocinio il Comune e la Provincia, nonché la Diocesi.

Ebbene vi mostriamo questa foto dove il Vescovo di Pavia, il Sindaco (PdL) e il Presidente della Provincia (PD) si sono trovati uniti nel marciare contro. Almeno su questo problema non ci si fa dividere dall’appartenenza partitica.

Quando anche a Treviglio qualcosa del genere?

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