PD: Il Comune di Treviglio boccia l’adesione alla Giornata internazionale contro l’omofobia

COMUNICATO STAMPA 17 maggio 2012

Ieri sera, il Consiglio comunale di Treviglio ha bocciato la proposta di condanna dell’omofobia e l’adesione della città alla Giornata internazionale contro l’omofobia, promossa su istanza delle associazioni LGBT locali, del PD e della Lista ABS.

Nel 2007 il Parlamento Europeo indice la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia da celebrarsi il 17 maggio, nella ricorrenza della data di cancellazione della voce “omosessualità” dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (17 maggio 1990). Nella risoluzione sulla stessa materia, basandosi sugli obblighi internazionali ed europei in materia di diritti umani, Il Parlamento Europeo considera l’omofobia “una paura e una avversione irrazionale nei confronti dell’omosessualità” ed ancora “occorrono ulteriori azioni a livello della UE e degli Stati membri per sradicare l’omofobia e promuovere una cultura della libertà, della tolleranza e dell’uguaglianza tra i cittadini e negli orientamenti giuridici” ed ancora sollecita “vivamente gli Stati membri a intensificare la lotta all’omofobia mediante un’azione pedagogica, ad esempio attraverso campagne contro l’omofobia condotte nelle scuole, le università, i mezzi di informazione e anche per via amministrativa, giuridica e legislativa”.

La volontà, quindi, del Pd e delle associazioni che hanno presentato la mozione era proprio quella di promuovere delle iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica ad una cultura delle differenze e alla condanna delle mentalità omofobica e transfobica, intervenendo in collaborazione con le istituzioni competenti, anche nelle scuole, per realizzare quell’azione pedagogica di cui si è fatto portavoce lo stesso Parlamento Europeo. Tali iniziative sarebbero state concordate di volta in volta da un tavolo di lavoro tra le associazioni e gli enti preposti in coordinamento con gli assessorati di competenza.

Inoltre, la mozione chiedeva al Consiglio comunale attuale di aderire a questa importante Giornata internazionale così come fatto per l’anno 2011 dal precedente Consiglio e che, al fine di rendere pubblica tale adesione e di sensibilizzare la cittadinanza in merito, deliberasse nella cartellonistica luminosa a rotazione relativa agli eventi e alle comunicazioni comunali e sul sito del Comune di uno specifico avviso della ricorrenza a partire dal 1° maggio 2012 sino al 17 maggio 2012 compreso.

Dopo l’abolizione delle quote rosa, quindi, un’altra decisione che mina nuovamente i diritti fondamentali dei cittadini.

Rimaniamo profondamente delusi, nonché fortemente preoccupati, di fronte alla bocciatura di una mozione che non aveva altro significato e intento se non quello di celebrare una festa della tolleranza, del rispetto e dell’uguaglianza di tutti e promuovere delle iniziative a favore dei giovani contro la lotta all’omofobia. Iniziative, tra l’altro, del tutto in linea con il Ministero della Pubblica Istruzione che a tal proposito aveva inviato recentemente una circolare dove, appunto, evidenziava la necessità di un’azione pedagogica in tal senso.

La bocciatura di questa mozione da parte del Consiglio comunale rappresenta per la città di Treviglio un danno inqualificabile. La città ha sempre dimostrato un forte senso di civiltà e dei valori ben radicati nel suo tessuto sociale tali da ospitare il primo Pride della provincia di Bergamo e avere avviato attività positive nei confronti delle realtà LGBT grazie alla collaborazione tra associazioni.

Circolo Pd Treviglio

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